Costretti a comprare elettriche? Si pensa a quote per le auto a benzina

Allarme per la domanda di auto elettriche: i consumatori frenano gli acquisti di veicoli a batteria e in UK si pensa a quote per limitare quelle a benzina

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a cura di Tommaso Marcoli

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Il mercato automobilistico britannico sta attraversando una fase critica a causa delle nuove normative sulle emissioni. Robert Forrester, CEO di Vertu Motors, una delle maggiori catene di concessionarie del Regno Unito, ha rivelato che i produttori stanno razionando le vendite di veicoli a benzina e ibridi per evitare pesanti sanzioni legate agli obiettivi di emissioni zero.

Questa situazione sta creando distorsioni nel mercato, con lunghi tempi di attesa per i veicoli più richiesti e un eccesso di offerta di auto elettriche più costose. Forrester ha dichiarato: "In alcune concessionarie c'è una restrizione sulla fornitura di auto a benzina e ibride, che è in realtà dove si concentra la domanda. È quasi come se non potessimo fornire le auto che la gente vuole, ma abbiamo molte di quelle che forse non vogliono".

Il problema nasce dal mandato sui veicoli a emissioni zero (ZEV) imposto dal governo britannico, che richiede ai produttori di vendere almeno il 22% di auto elettriche quest'anno, con obiettivi crescenti fino all'80% entro il 2030. Le case automobilistiche rischiano multe di £15.000 per ogni auto a benzina venduta oltre la quota consentita.

Il mercato delle auto nuove non è più un mercato, purtroppo. È una catena di obblighi imposti dallo Stato.

Questa politica sta mettendo sotto pressione i produttori, costretti a vendere veicoli elettrici in perdita per rispettare le quote. Forrester ha criticato duramente il mandato ZEV, definendo i suoi sostenitori "buffoni economici" e avvertendo che potrebbe spingere le case automobilistiche a riconsiderare la produzione nel Regno Unito.

Impatto sul mercato e previsioni

Vertu Motors ha riportato un calo del 5,8% nelle vendite di auto nuove nei primi cinque mesi fino al 31 luglio. La Society of Motor Manufacturers and Traders (SMMT) ha rivisto al ribasso le previsioni per le vendite di auto elettriche quest'anno, stimando che rappresenteranno il 18,5% del mercato invece del 19,8% precedentemente previsto.

Mike Hawes, CEO della SMMT, ha espresso preoccupazione per la debolezza della domanda di veicoli elettrici tra i consumatori privati, nonostante i forti sconti offerti dai produttori. Questa situazione sta creando un paradosso nel mercato: mentre c'è una forte domanda di auto usate, il settore delle nuove immatricolazioni è in difficoltà, con potenziali ripercussioni anche sulle entrate fiscali del governo.

La situazione attuale solleva interrogativi sulla sostenibilità a lungo termine delle politiche di transizione verso la mobilità elettrica e sul loro impatto sull'industria automobilistica britannica. Il dibattito tra esigenze ambientali, domanda dei consumatori e sostenibilità economica del settore sembra destinato ad intensificarsi nei prossimi mesi.

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