Se in Italia la crescita del mercato delle auto elettriche ha rallentato sensibilmente a causa dei prezzi molto alti, lo stesso non si può dire degli scooter elettrici che invece si stanno diffondendo abbastanza rapidamente, specialmente nelle grandi città dove lo scooter è già da anni considerato uno dei mezzi di trasporto che meglio riescono a coniugare rapidità negli spostamenti con costi contenuti. In questo senso lo scooter elettrico permette un ulteriore risparmio, dato che alcune spese di gestione e manutenzione del veicolo si abbassano drasticamente quando si passa a un veicolo elettrico; in questo articolo andremo ad analizzare tutti i costi legati al possesso e al mantenimento di uno scooter elettrico, comprendendo tutti gli oneri come bollo e assicurazione e anche la manutenzione programmata.
Per questo articolo esemplificativo abbiamo deciso di analizzare lo scooter elettrico che più di tutti è stato in grado di impressionarci durante le nostre prove, il Seat Mò 125: non a caso circa 8 mesi fa intitolavo la recensione del Mò con "l'alleato perfetto per muoversi in città" perché difficilmente troverete un mezzo di trasporto più rapido a destreggiarsi nel traffico cittadino come uno scooter dalle dimensioni contenute ma in grado di scattare molto rapidamente a tutti i semafori.
Come si può intuire dal nome stesso, Seat Mò ha una potenza equivalente a quella di un 125cc endotermico, con 7 kW di potenza continua erogata dal motore elettrico in grado di toccare 9 kW di potenza di picco. La velocità massima è di 100 km/h mentre lo scatto da 0 a 50 km/h viene coperto in appena 3,9 secondi - un dato nettamente migliore rispetto ai normali scooter 125. L'autonomia massima è di circa 135 km, noi durante i test cittadini abbiamo percorso comodamente più di 90 km prima di doverci preoccupare della ricarica, che comunque avviene in modo molto semplice grazie al pacco batterie progettato come se fosse un piccolo trolley, con le rotelle e una maniglia allungabile.
Nella sua versione base, Seat Mò è proposto alla cifra di 6750 €, ma una volta acquistato quanto ci costerà mantenerlo? Andiamo a scoprirlo.
Bollo
Il bollo è una tassa annuale gestita a livello regionale ma nel caso degli scooter elettrici è stato trovato un accordo a livello nazionale che prevede di non pagare il bollo per i primi 5 anni dopo la prima immatricolazione dello scooter. Una volta conclusi i 5 anni il costo del bollo può variare da regione a regione ma considerata la potenza del Mò 125, che è inferiore agli 11 kW, la cifra si aggirerà intorno ai 20 euro all'anno.
Pneumatici
Come sempre il discorso pneumatici è molto ampio e pieno di variabili, principalmente legate alla quantità di km percorsi all'anno e allo stile di guida: in sella al Seat Mò non è raro ritrovarsi a velocità allegre, specialmente quando la strada si apre un po', e come ben sappiamo le accelerazioni e le frenate repentine consumano le gomme più rapidamente. Il chilometraggio percorribile con una gomma da scooter può variare di parecchio, ma a meno che non ci si dedichi a sessioni quotidiane di sgommate si potranno percorrere diverse decine di migliaia di chilometri con il treno di gomme originale - in passato si sono visti esempi di gomme da scooter durate anche 80.000 km.
Una volta consumati gli pneumatici in dotazione bisognerà provvedere alla sostituzione: Seat Mò monta una gomma 120/70-15 all'anteriore e una 140/70-14 al posteriore, e si potrà installare un treno di Pirelli Diablo Scooter al costo indicativo di 150 € più il montaggio.
Consumi
In questa categoria il Seat Mò non può far altro che brillare: ipotizziamo di percorrere 10.000 km all'anno in scooter endotermico 125cc molto diffuso, in grado di percorrere circa 44 km con un litro di carburante - in questo caso la spesa annuale è da calcolare dividendo i 10.000 km percorsi per i 44 km che si riescono a percorrere con un litro di carburante, calcolo dal quale si ottiene il risultato di 227 litri di benzina consumati durante l'anno. Moltiplicando il numero di litri di benzina per il costo medio del carburante (ipotizziamo 1,85 € al litro, anche se di questi tempi bisogna rifare questi calcoli quasi ogni settimana) si ottiene il costo annuale sostenuto per il carburante, in questo caso pari a 420 € all'anno.
Ora rifacciamo questo calcolo con i consumi di Seat Mò, quantificati in 5,84 kWh per percorrere 100 km: ciò significa che per percorrerne 10.000 saranno necessari 584 kWh. Considerato che la ricarica della batteria del Seat Mò avverrà esclusivamente tramite una presa di corrente casalinga, dove il prezzo della corrente è relativamente stabile e controllato, si potrà tenere d'occhio molto facilmente il costo di ricarica: oggi, 8 marzo 2023, 1 kWh di corrente costa 0,361 € e questo si traduce in un totale di 210 € all'anno di corrente per percorrere 10.000 km, esattamente la metà rispetto a uno scooter endotermico.
Questo dato, così come quello relativo allo scooter endotermico, si basa su uno stile di guida pensato appositamente per risparmiare carburante e i consumi possono variare sensibilmente a seconda di quanto spesso si vuole godere della rapida accelerazione che Seat Mò 125 è in grado di offrire.
Assicurazione
L'assicurazione di uno scooter, elettrico e non, può variare moltissimo a seconda della regione in cui ci si trova ma non solo, i fattori che giocano un ruolo fondamentale sono anche l'età del conducente, dove viene parcheggiato lo scooter durante la notte (avere un garage privato fa molta differenza sul premio assicurativo rispetto a parcheggiarlo in strada) per cui le cifre di cui parliamo sono assolutamente indicative.
Presupponendo un proprietario che abita in Lombardia di poco più di 30 anni con la patente da più di 10, con rimessaggio notturno in garage privato, il premio annuale per l'RC di un Seat Mò 125 è di circa 380 €, cifra che può salire sensibilmente a seconda della compagnia scelta e delle eventuali coperture aggiuntive - come il furto e incendio.
Manutenzione
Se già uno scooter endotermico prevede relativamente poca manutenzione, uno scooter elettrico vi farà praticamente dimenticare dell'esistenza del meccanico: Seat, per il suo Mò 125, prevede un intervento di controllo dopo 1500 km per verificare il corretto serraggio di bulloni e quant'altro, ma non si tratta nemmeno di un vero e proprio tagliando poiché le componenti soggette a usura su uno scooter elettrico sono veramente poche. In seguito al primo controllo, che costa circa 60 euro + IVA, ci si dovrà preoccupare quasi esclusivamente del buono stato di salute delle gomme, di cui abbiamo già parlato, e dei freni, verificando che le pastiglie siano ancora in buone condizioni e facendo sostituire l'olio dell'impianto frenante ogni 2 anni.
Revisione
Chiudiamo con la revisione, controllo obbligatorio per tutti i veicoli omologati alla circolazione su strade pubbliche: in questo caso le regole sono uguali per tutti, anche per gli scooter elettrici. La prima revisione deve avvenire dopo 4 anni dalla prima immatricolazione e successivamente ogni 2 anni: il costo può variare tra i 55 € della motorizzazione ad anche 80 € in un'officina autorizzata.