Seppur con un po' di fatica, anche il mercato delle moto elettriche sta trovando una sua nicchia: il motivo principale che rallenta la diffusione delle moto elettriche è il costo di acquisto che risulta ancora molto alto, quasi in modo sproporzionato, rispetto a modelli endotermici equivalenti. Fortunatamente una moto elettrica ha dei bassissimi costi di gestione e manutenzione e questo può essere un elemento chiave per chi decide di abbandonare la moto endotermica in favore di una elettrica; spesso, quando si parla di veicoli elettrici, si afferma che i costi di gestione e manutenzione sono sensibilmente più bassi rispetto a un mezzo equivalente con motore termico, ma quant'è effettivamente questa differenza? In questo articolo andremo ad analizzare i costi di gestione e manutenzione di una Zero DSR-X, il più recente modello di moto elettrica proposto dalla californiana Zero Motorcycles.
Prima di iniziare spediamo due parole sulla Zero DSR-X, la prima adventure bike 100% elettrica di Zero: sotto alle carene della DSR-X troviamo un pacco batteria da 17.3 kWh e un motore elettrico CA Z-Force 75-10X in grado di offrire 75 kW di potenza di picco, pari a 100 cavalli, e 36 kW di potenza continua, pari a 48 cavalli, il tutto con una coppia massima di 225 Nm. L'autonomia reale, testata durante i 1000 km che abbiamo percorso in sella alla DSR-X, si attesa intorno ai 200 km in percorsi misti con prevalenza extra-urbana, mentre sul ciclo urbano si potranno sfiorare i 300 km. Il dato più basso riportato sul sito di Zero parla di 137 km di autonomia in autostrada a 113 km/h. La ricarica avviene tramite un caricatore integrato da 6,6 kW di potenza e impiega circa 1 ora a riportare la batteria al 95% di carica.
Il prezzo di Zero DSR-X nella sua versione di ingresso è di 27.220 €.
Bollo
Come già visto per gli scooter, anche le moto elettriche non pagano il bollo per i primi 5 anni dopo la prima immatricolazione in tutta Italia, indipendentemente dalla regione in cui si risiede; concluso il periodo di 5 anni si presentano varie situazioni - in Valle d'Aosta, ad esempio, si è esentati dal bollo per altri 3 anni, mentre in altre regioni bisognerà calcolare il costo del bollo in base ai kW riportati sul libretto del veicolo, e una volta fatto il calcolo bisognerà dividere il costo per 4, poiché anche dopo il periodo iniziale di 5 anni i mezzi elettrici godono di un corposo sconto sul costo del bollo.
Pneumatici
Le gomme sono il principale elemento di consumo di un veicolo, che sia elettrico o termico: Zero DSR-X è fornita con un treno di Pirelli Scorpion Trail II in dotazione, gomme stradali con una buona resa chilometrica che può raggiungere e superare senza particolari problemi i 10.000 km. Una volta consumato il treno originale saranno necessari circa 330 € più il costo del montaggio per installare un nuovo treno di gomme identiche alle originali.
Consumi
Con una capacità effettiva di 15,2 kWh e un'autonomia media di 200 km, la Zero DSR-X è in grado di percorrere 100 km con circa 7,6 kWh di energia elettrica. Presupponendo di percorrere 10.000 km all'anno in sella alla DSR-X, saranno necessari 760 kWh di energia che, al costo attuale di 0,361 € per kWh, ci costeranno intorno ai 274 €.
Una moto con potenza simile e un consumo di carburante leggermente ottimista di 20 km con un litro di carburante a 1,85 €, guidata per 10.000 km ci costerebbe 925 €. A differenza dello scooter elettrico, dove il gap tra i consumi porta a un risparmio che è "solo" doppio rispetto ai costi del carburante di uno scooter endotermico, nel caso di una moto più potente il divario diventa ancor più evidente, con ben 651 euro di differenza su 10.000 km percorsi.
Assicurazione
Quando si parla di assicurazione è importante ricordarsi che il premio assicurativo può variare largamente a seconda di vari fattori, a partire dalla regione di provenienza per finire con la propria "storia" di guidatore, in base a eventuali sinistri passati.
Facendo un preventivo per la sola Responsabilità Civile per una Zero DSR-X, presupponendo di essere residenti in Lombardia e di parcheggiare la moto in un box privato durante la notte, ci siamo visti proporre una polizza annuale a 235 €; la storia cambia, e in modo radicale, quando si prova a inserire il Furto e Incendio tra le coperture - in questo caso sono sparite quasi tutte le compagnie assicurative, che evidentemente non sono disposte a coprire questo rischio, e l'unica rimasta ha un premio superiore ai 4000 € annui. Insomma, meglio installare un antifurto top di gamma anziché pensare di assicurare una moto elettrica per Furto e Incendio.
Manutenzione
La manutenzione di tutti i veicoli elettrici è sensibilmente minore rispetto ad una controparte endotermica, del resto le parti in movimento e quelle soggette a usura sono molte meno su un veicolo elettrico e questo si traduce in costi di manutenzione che, secondo la stessa Zero, si quantificano nel 10% rispetto ai costi di una moto endotermica equivalente.
Per capire meglio in cosa consiste la manutenzione di una moto elettrica come la Zero DSR-X abbiamo fatto una chiacchierata con Josef Morat, Regional Manager Southern Europe, Middle East and Africa per Zero Motorcycles, ed è subito emerso un dato interessante: diversi clienti che acquistano una moto elettrica non fanno fare i tagliandi alla casa madre vista la semplicità degli interventi previsti.
Durante il ciclo di vita di una Zero DSR-X è previsto un primo controllo dopo 1000 km, principalmente dedicato al controllo del corretto serraggio di bulloni e viti, controllo dello stato di gomme e freni ed eventuali aggiornamenti software (disponibili anche over-the-air) al costo di circa 100 €. Il tagliando successivo è previsto a 7000 km, ha un costo leggermente più alto che può toccare i 150 €, e prevede un cambio olio dei freni oltre agli altri controlli già citati. Il tagliando più corposo è previsto dopo i 30.000 km, o addirittura vicino ai 40.000 km, per il cambio della cinghia di trasmissione.
Revisione
Infine la revisione, la grande livellatrice di questo tipo di articolo, l'unica spesa che è obbligatoria per qualunque veicolo e per la maggior parte standardizzata anche nei prezzi: la prima revisione è prevista dopo 4 anni dalla prima immatricolazione e successivamente va ripetuta ogni 2 anni, il costo è di 54,90 € in Motorizzazione e di 79 € in officina autorizzata.