Così Ford combatte il narcotraffico involontario

Ford ha brevettato un sistema anti-contrabbando per monitorare il peso del veicolo e altri fattori, impedendo ai proprietari di diventare "muli ciechi"

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a cura di Tommaso Marcoli

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Ford ha brevettato un innovativo sistema di rilevamento di droga per le sue auto. Il nuovo dispositivo, depositato a marzo 2023 e pubblicato il 19 settembre, è progettato per monitorare il veicolo e prevenire che vengano nascoste sostanze stupefacenti all'insaputa del proprietario.

Il sistema mira a contrastare il fenomeno dei "muli ciechi", persone inconsapevolmente coinvolte nel traffico di droga attraverso il confine. Sfruttando i sensori e le telecamere già presenti nelle auto moderne, il dispositivo è in grado di rilevare attività sospette intorno al veicolo e raccogliere prove.

Il dispositivo mira a proteggere gli ignari proprietari di auto dal diventare inconsapevoli corrieri della droga.

Tra le funzionalità previste ci sono il monitoraggio del peso del veicolo, l'ascolto di attività anomale nelle vicinanze e la scansione di frequenze GPS non familiari. In caso di comportamenti insoliti, come qualcuno che sosta troppo a lungo vicino all'auto, il sistema può attivare le telecamere e registrare l'ambiente circostante come prova. Come una dash cam, acquistabile qui.

Secondo un rapporto di inewsource del 2023, ci sono stati casi di persone arrestate e poi scagionate perché "muli ciechi", costrette ad affrontare anni di problemi legali. Alcuni avevano scoperto la droga nascosta prima di attraversare il confine, altri dopo averlo superato ma prima che i trafficanti potessero recuperarla.

Nuove sfide per il traffico di droga

La diffusione del fentanyl ha posto nuove sfide, poiché questa sostanza può essere trasportata in quantità molto più ridotte, rendendo più facile per i trafficanti farla passare inosservata. Inoltre, le tecniche di "relay attack" usate dai ladri per rubare veicoli potrebbero potenzialmente dare ai trafficanti accesso a milioni di bagagliai.

Va sottolineato che al momento si tratta solo di un brevetto, e le aziende spesso proteggono la proprietà intellettuale anche se non hanno piani immediati per utilizzarla. Tuttavia, l'iniziativa di Ford dimostra come l'industria automobilistica stia cercando soluzioni innovative per contrastare il traffico di droga e proteggere i proprietari di veicoli da rischi imprevisti.

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