L’offerta commerciale di casa Alfa Romeo è rimasta invariata per diversi anni con la sola disponibilità di Giulia e Stelvio, una berlina e un SUV, disponibili entrambi con motorizzazioni tradizionali a benzina e diesel. Con l’arrivo di Tonale, un SUV/crossover compatto, si prevede e si auspica che il marchio possa finalmente risollevarsi e arrivare a vendere volumi interessanti, anche per sostenere le spese di produzione dello stabilimento di Pomigliano d’Arco.
Considerato il prezzo d’attacco, previsto intorno ai 35mila euro, e la possibilità di rientrare all’interno del sistema degli ecoincentivi non è difficile immaginare che Alfa Romeo possa concretamente raggiungere i suoi obiettivi di vendita. Risultato che però potrebbe anche danneggiare il marchio stesso, soprattutto sulle vendite della sua unica berlina, disponibile in numerose declinazioni. La berlina è quindi una specie in via di estinzione? Forse e il tutto sembra ancor più strano se pensiamo che Alfa Romeo rappresenta il marchio sportivo di Stellantis (o, almeno, lo era in FCA prima di fondersi con PSA).
Insomma, la vettura di punta, il top-seller del marchio sportivo Alfa Romeo sarà un crossover a ruote alte con potenza compresa tra 130 e 270 cavalli. La percezione del marchio sembra quindi chiara: è possibile avere un'auto alta e sportiva. Il mercato, al momento, offre numerose soluzioni di questo genere (Cupra Formentor, Ford Puma ST e Hyundai Kona N), ma nessuna di esse rappresenta la punta di diamante del marchio di appartenenza.
Cosa possiamo attendere in futuro? A partire dal 2023 assisteremo, progressivamente, alla dipartita di Giulia e Stelvio e contestualmente dovrebbero arrivare Brennero (SUV) e una misteriosa coupé. Rimane quindi da capire se nei prossimi anni Alfa Romeo si tramuterà esclusivamente in un marchio premium o se tornerà a brillare come un vero brand sportivo.