Consumare meno carburante o, più in generale, ridurre il costo al chilometro legato all’utilizzo dell’auto diventa sempre più importante. Negli ultimi mesi, infatti, benzina, diesel e altri carburanti alternativi hanno registrato un forte aumento del prezzo ed anche l’energia elettrica non è più economica come avveniva fino ad un paio d’anni fa.
Per gli automobilisti, quindi, diventa fondamentale poter “imparare” a gestire l’auto, sfruttando tutte le risorse a disposizione per poter contenere i consumi e, quindi, la spesa per l’utilizzo del veicolo. I margini di risparmio ci sono ed è possibile ottenere un netto taglio dei consumi intervenendo sia sul modo in cui si utilizza il veicolo che su alcuni fattori esterni.
Grazie a sistemi come l’hypermiling, alle pompe bianche, alle pompe dei supermercati o anche a strumenti digitali come app per il risparmio sul carburante e per individuare il tragitto più adatto al proprio veicolo (molto utile soprattutto per le auto elettriche) è possibile ottimizzare i consumi e massimizzare il risparmio.
Vediamo, quindi, quali sono gli accorgimenti da mettere in pratica per ridurre il costo di utilizzo della propria auto su base quotidiana e, quindi, spendere meno quando si guida.
Hypermiling: uno "stile di vita" per la riduzione dei consumi
Uno dei metodi per massimizzare il risparmio di carburante e, quindi, ridurre il costo di utilizzo dell’auto è rappresentato dal cosiddetto hypermiling. Si tratta di una serie di accorgimenti con cui gli automobilisti possono influenzare il consumo effettivo della propria auto, con l’obiettivo di massimizzare la percorrenza anche a costo di alcune rinunce. È necessario fare una valutazione a 360 gradi del proprio veicolo per massimizzare l’efficacia dell’hypermiling.
Un primo elemento da considerare è la manutenzione che deve essere maniacale e costante, per poter contare all’auto la possibilità di funzionare sempre nelle migliori condizioni d’uso possibili. Un esempio è rappresentato dalla pressione delle gomme che, se troppo bassa, può causare un peggioramento del funzionamento dell’auto, sia dal punto di vista della sicurezza che per quanto riguarda i consumi.
La manutenzione costante aiuta a mantenere alta l’efficienza delle auto. Per le vetture con motore termico, ad esempio, poter contare su di un buon olio motore e su filtri dell’aria puliti aiuta a ridurre di qualche punto percentuale il consumo reale della vettura. In generale, quindi, eseguendo interventi di manutenzione periodici del veicolo sarà possibile garantire un funzionamento sempre nelle migliori condizioni d’uso.
Da non sottovalutare la questione del peso dell’auto. Trasportare carichi aggiuntivi, infatti, comporterà un aumento della massa del veicolo e, quindi, dei consumi. Per un’auto da 1.500 chilogrammi (un veicolo compatto, pesato per l’uso in città), automobilista e passeggeri compresi, il trasporto di un carico extra di 75 chilogrammi (costituito ad esempio da bagagli “dimenticati” a bordo) comporterà un consumo extra del 5%. Basterà rimuovere il carico aggiuntivo per ridurre i consumi.
Anche il modo in cui si utilizza il veicolo e, in particolare, lo stile di guida possono influenzare i consumi, in alcuni casi anche in modo significativo. Viaggiare ad una velocità costante, senza esagerare con la velocità di picco e senza superare i limiti, consentirà di ottimizzare i consumi, evitando un extra consumo legato all’utilizzo del veicolo. Anche adottando uno stile di guida fluido, che riduce al minimo frenate ed accelerazioni brusche, è possibile ridurre i consumi e, quindi, la spesa per l’uso della vettura. Discorso analogo per finestrini e climatizzatore: un utilizzo più misurato può, senza dubbio, ridurre i consumi.
Pompe bianche: fare benzina ad un costo inferiore
Per ridurre il costo del rifornimento e, quindi, risparmiare sulla spesa di utilizzo dell’auto c’è un altro “trucco” a cui affidarsi: fare rifornimento alle pompe “no logo” dette comunemente pompe bianche. In base al luogo dove sono situate, le pompe bianche possono garantire un risparmio di diversi centesimi per litro. Sapere dove sono le pompe bianche più vicine è utile quasi quanto capire qual è il lato giusto per fare il pieno di carburante.
Per chi utilizza molto l’auto, percorrendo decine o centinaia di chilometri al giorno, affidarsi alle pompe bianche diventa fondamentale. Per maggiori informazioni su quest’opzione di risparmio è possibile dare un’occhiata all’approfondimento sulle pompe bianche. In linea generale, scegliere le pompe bianche è uno dei trucchi più importanti da tenere in considerare per imparare a fare il rifornimento di carburante nel modo giusto.
Pompe supermercato: spesa e rifornimento insieme per risparmiare
Un altro trucco per risparmiare sul costo al litro del carburante e spendere meno alla guida è rappresentato dalla possibilità di affidarsi alle pompe di rifornimento dei supermercati, stazioni di servizio che propongono lo stesso brand di un supermercato o che presentano una convenzione diretta con un supermercato nelle vicinanze. Queste alternative garantiscono sempre un piccolo ma significativo risparmio oltre ad offrire una serie di vantaggi aggiuntivi, come la possibilità di fare la spesa e il rifornimento in un unico luogo.
Le pompe del supermercato, di solito, propongono un prezzo al litro più basso grazie ad una rinuncia al margine di profitto con l’obiettivo di attirare un numero elevato di consumatori non solo per fare rifornimento ma anche e soprattutto per fare la spesa. Chi abita in un'area in cui ci sono grandi supermercati con stazioni di rifornimento abbinate potrà sfruttare questa risorsa per dare un taglio ai costi del rifornimento. Per saperne di più è possibile dare un’occhiata all’approfondimento sulle pompe del supermercato.
Le app per confrontare i prezzi permettono di individuare le pompe più economiche
Gli strumenti digitali che abbiamo oggi a disposizione sono fondamentali per massimizzare il risparmio e spendere meno quando si guida. Sugli store di app come il Google Play Store per dispositivi Android e l’Apple AppStore per iPhone, infatti, ci sono tante app utilizzabili come “comparatore di prezzi”. Il funzionamento, in linea di massima, è sempre lo stesso. Basta inserire un indirizzo o un CAP (oppure attivare la geolocalizzazione) per individuare subito le pompe più convenienti della zona. Alle volte, bastano poche centinaia di metri in più per ridurre in modo significativo la spesa per il rifornimento. Ecco, quindi, come risparmiare sul pieno con lo smartphone.
Il navigatore è un alleato del risparmio
Anche l’uso del navigatore può rivelarsi fondamentale per ottimizzare i consumi, valutando in anticipo il tragitto da percorrere ed evitando di dover aumentare il numero di chilometri necessari per raggiungere la meta. Le opzioni a disposizione sono numerose. Google Maps, uno dei navigatori più noti ed utilizzati, propone da tempo una funzione che aiuta a consumare meno con l’auto, andando a definire il tragitto in anticipo con l’obiettivo di ottimizzare i consumi e non di arrivare alla meta il prima possibile.
Confrontare i prezzi è una buona abitudine, anche per le auto elettriche
Imparare a confrontare i prezzi del rifornimento è, senza dubbio, una buona abitudine per massimizzare il risparmio, soprattutto quando si utilizza l’auto in modo intenso. Questo vale sia per chi ha un’auto benzina, diesel, GPL o metano che chi, invece, deve fare i conti con la ricarica della batteria avendo già effettuato il passaggio alle auto elettriche.
Per il futuro, con l’obbligo di esporre i prezzi medi dei carburanti per le stazioni di servizio, gli automobilisti potranno contare su di un riscontro immediato sulla convenienza di una determinata pompa. Per quanto riguarda il costo della ricarica delle auto elettriche, invece, conviene valutare periodicamente le tariffe applicate dalle colonnine di ricarica pubblica per andare sul sicuro e scegliere sempre il punto più conveniente per fare rifornimento.