Viaggiare in auto nasconde sempre possibili insidie e per questo motivo è raccomandabile restare costantemente vigili e attenti alla guida; inoltre, il Codice della Strada è piuttosto ampio e ricco di nozioni che non sempre si ricordano quando ci si mette al volante. Che sia per distrazione, stanchezza o pura e semplice dimenticanza, non è raro imbattersi in vetture, di notte o in condizioni di scarsa luminosità, sprovviste di fari accesi e pertanto difficili da identificare.
Sicuramente vi sarà capitato di entrare in una galleria di giorno e trovare un automobilista, magari alla guida di un’auto non particolarmente recente, con i fari spenti. Facciamo questa precisazione sulla possibile età dell’auto in quanto le soluzioni moderne sono sempre più tecnologiche e non è difficile trovare, anche sulle city-car, funzionalità che fino a qualche tempo fa erano relegate solo all’interno di vetture premium o di alta gamma; naturalmente ci stiamo riferendo alle luci automatiche, un vero e proprio aiuto disponibile ormai anche sulle auto entry-level come la Toyota Aygo X che abbiamo provato qualche mese fa.
Se questa funzione manca, cosa si può fare? Innanzitutto, si può avere maggiore attenzione alla guida e attivare/disattivare il devio luci a seconda delle situazioni, oppure sfruttare un comodo promemoria che Waze mette e a disposizione. Per abilitare la funzione “Promemoria fari” è necessario seguire questi passaggi:
- Aprire Waze (su Android o iPhone è indifferente);
- Selezionare la tab “il mio Waze”;
- Aprire le impostazioni;
- Selezionare “Avvisi e segnalazioni”;
- Abilitare “Promemoria fari”.
Così facendo, in prossimità di una galleria o quando ci si mette alla guida dopo il tramonto, Waze ricorderà di attivare i fari per viaggiare più sicuri. Nel menu promemoria è possibile anche attivare la funzione relativa ai bambini: un piccolo avviso comparirà ogni volta che si attiva Waze e ricorderà di non lasciare bambini a bordo per un periodo prolungato.
Prima di concludere, ricordiamo come è bene comportarsi alla guida e quali sono le luci da utilizzare. A disposizione del conducente ci sono tre tipi di luci: di posizione, diurne (solo da qualche anno) abbaglianti e anabbaglianti. Le luci di posizione servono per segnalare la presenza di una vettura in sosta di notte, delimitandone l'ingombro. Le diurne (o DRL), invece, servono per ottemperare all'obbligo dell'uso degli anabbaglianti di giorno e in alcune condizioni.
Quando si usano? Fuori dai centri abitati, gli anabbaglianti devono essere sempre tenuti accesi e solo in caso di perfetta visibilità possono essere sostituiti dalle luci diurne. In tutti gli altri casi, come pioggia, neve, foschia, resta l’obbligo degli anabbaglianti (anche in galleria). In città, invece, le DRL sono sufficienti (tranne gallerie o condizioni climatiche avverse). Gli abbaglianti, invece, possono essere usati solo in situazioni di scarsa visibilità o di pericolo. Fendinebbia e retronebbia, come suggerisce il nome, solo in presenza di forte nebbia e al di fuori dei centri abitati.