Colonnine di ricarica, arrivano gli incentivi anche per le aziende

Dal Mite arriveranno le indicazioni su come attivare i finanziamenti relativi all'installazione di colonnine di ricarica per aziende e professionisti: si inizia nel 2022.

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a cura di Luca Rocchi

Managing Editor

Tra i numerosi temi toccati e_mob, non sono potuti mancare quelli riguardanti le colonnine di ricarica e gli incentivi; a questo proposito è intervenuto Guido Di Napoli, della Direzione generale per l’approvvigionamento, l’efficienza e la competitività energetica del ministero della Transizione Ecologica. Nel decreto Semplificazioni del 2020 era stato suggerito un bonus per favorire l’installazione di infrastrutture di ricarica nelle imprese e aziende; bonus che tuttavia era finito fuori dai radar fino ad oggi.

Disponibile a partire da inizio 2022, grazie ad un finanziamento di 90 milioni di euro, il provvedimento sarà presto pubblicato in Gazzetta Ufficiale e prevede che soggetto attuatore sarà Invitalia, attraverso un portale informatico "prossimo al lancio” per gestire le domande.

L’incentivo finanzia l’installazione delle infrastrutture di ricarica per le aziende, per i professionisti e il mondo produttivo in generale. La misura prevede:

  • 80% del fondo alle imprese per finanziare acquisti inferiori a 375.000 euro
  • 10% del fondo alle imprese per finanziare acquisti uguali o superiori a 375.000 euro
  • 10% del fondo ai professionisti

Stando a quanto riportato dal Mite, il contributo è pari al 40% delle seguenti spese ammissibili:

  • Wallbox in AC tra i 7 kW e i 22 kW: 2.500 €
  • Colonnine in AC tra i 7 kW e i 22 kW: 8.000 €
  • Infrastrutture in DC fino a 50 kW: 1.000 €/kW
  • Infrastrutture in DC oltre 50 kW: 50.000 € per colonnina con due punti di ricarica
  • Infrastrutture in DC oltre 100 kW: 75.000 € per colonnina con due punti di ricarica

Come accennato, il bonus sarà disponibile all’inizio del 2022 e al momento non siamo a conoscenza di una data certa, non è da escludere che siano da superare ancora delle piccole difficoltà burocratiche. La speranza è che questo incentivo non scompaia nuovamente come alcuni mesi fa e permetta alle aziende di installare infrastrutture di ricarica per incentivare la transizione energetica.

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