Colonial Pipeline, con l’attacco hacker scorte di benzina nei sacchetti di plastica

In seguito all'attacco hacker alla Colonial Pipeline la Commissione per la sicurezza dei prodotti di consumo USA chiededi non riempire i sacchetti di plastica con la benzina.

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a cura di Valentina Acri

L'attacco ransomware alla Colonial Pipeline ha dato il via ad un vero e proprio assalto ai distributori di benzina. Un grande il caos creatosi che ha spinto moltissime persone a fare scorta di rifornimento riempendo di carburante buste di plastica o altre tipologie di contenitori inadeguati.

Lo scorso 8 maggio la Colonial Pipeline è stata infatti vittima di un attacco hacker che ha in brevissimo tempo mandato in tilt la grande rete di oleodotti in grado di trasportare ben 2.5 milioni di barili di prodotti petroliferi nelle città situate a Sud-est degli Stati Uniti. Il conseguente annuncio dell'attacco hacker ha inevitabilmente scatenato il panico tra la popolazione che ha cercato di "correre al riparo" con l'acquisto incontrollato di benzina, giungendo a riempire persino delle semplici buste di plastica.

Naturalmente, comprendiamo la preoccupazione nelle aree in cui le persone stanno riscontrando interruzioni temporanee dell’approvvigionamento, ma l’accumulo non migliora le cose. In nessuna circostanza la benzina dovrebbe mai essere messa in nient’altro che non sia propriamente veicolo o un contenitore approvato, e questo, ovviamente, rimane vero indipendentemente da cos’altro sta succedendo. E’ tempo di essere ragionevoli e di sentirsi al sicuro.”, queste le dichiarazioni del segretario ai trasporti Pete Buttigieg rilasciate alla stampa in merito alle situazioni che si stavano verificando in alcune città del Sud-Est degli Stati Uniti.

Quanto accaduto ha dunque creato conseguente allarmismo tra le stesse autorità considerando la pericolosità di un inadeguato trasporto di benzina e gasolio. La stessa U.S. Consumer Product Safety Commission ha pubblicato alcuni tweet con cui si invitavano gli utenti a mantenere sia la calma che comportamenti rispettosi e corretti.

Non possiamo infatti che ribadire la pericolosità di tale pratica. Ad avvertire dei rischi è inoltre la stessa Commissione statunitense che ha deciso di lanciare  un appello ai consumatori.

Un appello inevitabilmente importante per evitare che si verifichino gravi incidenti come quello già avvenuto in una stazione di servizio di Homosassa, in Florida.

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