Il capo ingegnere della Corvette, Tony Roma, ha dichiarato in un'intervista a CBS News che Chevrolet non produrrà una Corvette completamente elettrica a meno che non migliori le prestazioni o i clienti non la richiedano espressamente. Attualmente, nessuna di queste condizioni sembra verificarsi.
Roma ha spiegato: "Non applicheremo l'elettrificazione solo per il gusto di farlo. Non aggiungiamo tecnologia fine a se stessa, deve portare un miglioramento che i nostri clienti possano apprezzare". Anche l'amministratore delegato Mary Barra ha confermato questa posizione, affermando che l'azienda si farà guidare dalle esigenze dei consumatori.
Nonostante Chevrolet punti a una gamma completamente elettrica entro il 2035, al momento una Corvette a batteria non sembra essere una priorità. Tuttavia, l'azienda sta lavorando a una versione ibrida ad alte prestazioni, denominata Zora, che potrebbe debuttare già il prossimo anno.
Foto spia e video mostrano prototipi della Corvette Zora in fase di test al Nürburgring, con adesivi gialli per l'alta tensione e elementi di design simili alla E-Ray, la prima Corvette elettrificata. Si ipotizza che la Zora possa avere una potenza superiore ai 1.200 cavalli.
Mentre l'entusiasmo per i veicoli elettrici sembra diminuire, Chevrolet mantiene l'obiettivo di una gamma completamente elettrica entro il 2035. Questo potrebbe includere una Corvette a batteria, ma la sua realizzazione è ancora lontana almeno 10 anni.
Il futuro ibrido della Corvette
La E-Ray rappresenta il primo passo di Chevrolet verso l'elettrificazione della Corvette. Il prossimo modello Zora si preannuncia come un'evoluzione ancora più potente e prestazionale, unendo la tradizione sportiva del marchio alle nuove tecnologie ibride.
L'approccio cauto di Chevrolet verso una Corvette completamente elettrica riflette la volontà di mantenere l'identità e le prestazioni che hanno reso iconica questa sportiva, adattandosi gradualmente alle nuove tendenze del mercato automobilistico.