L'amministratore delegato di Stellantis, Carlos Tavares, si dimette dopo il crollo dei profitti e delle vendite negli Stati Uniti. Secondo quanto riportato da Bloomberg, l'annuncio è atteso nella serata di domenica 1 dicembre. Le funzioni di Tavares verranno probabilmente assunte da un comitato interno guidato dal presidente John Elkann.
Le dimissioni di Tavares arrivano in un momento difficile per Stellantis. Nel terzo trimestre 2024, il gruppo ha registrato un calo del 27% dei ricavi, scesi a 33 miliardi di euro. Le consegne consolidate sono diminuite del 20% rispetto all'anno precedente, con un calo del 17% in Europa e del 36% in Nord America.
Il crollo delle vendite ha avuto un impatto significativo sui risultati finanziari dell'azienda. I minori volumi hanno inciso per 9,7 dei 12 miliardi di ricavi persi. Stellantis ha attribuito questi risultati negativi a "lacune produttive su diversi modelli per la transizione globale dei prodotti, riduzioni di inventario pianificate in Nord America e difficoltà in un mercato europeo impegnativo".
L'uscita di scena di Tavares arriva prima del previsto. L'azienda aveva dichiarato a ottobre di aver avviato un processo per trovare un successore, ma Tavares stesso aveva affermato che sarebbe rimasto fino alla fine del suo mandato, all'inizio del 2026. Secondo le indiscrezioni, Tavares lascerebbe la sua posizione a causa di divergenze con alcuni dirigenti sul futuro della casa automobilistica.
La notizia delle dimissioni di Tavares giunge in un momento critico per l'industria automobilistica, alle prese con la transizione verso la mobilità elettrica e le sfide legate alla catena di approvvigionamento. La scelta del successore e la strategia futura di Stellantis saranno cruciali per il rilancio del gruppo in un mercato sempre più competitivo e in rapida evoluzione.