L’estate 2021 potrebbe nascondere un’amara sorpresa per gli americani, che dopo mesi di lockdown a causa della pandemia hanno voglia – un po’ come tutti noi – di saltare in macchina e viaggiare, vedere posti nuovi e godersi un ritrovato senso di libertà: secondo quanto diffuso dalla CNN l’estate 2021 potrebbe portare con sé una carenza di carburante negli Stati Uniti.
“Secondo la National Tank Truck Carriers, l’associazione industriale che opera nell’ambito della distruzione di carburante tramite camion cisterna, una cifra compresa tra il 20 e il 25% di tutti i camion cisterna presenti nel paese è già ferma in un parcheggio e resterà così per tutta l’estate, a causa della scarsità di autisti qualificati a guidare questi camion. Nel 2019 ad oggi questa percentuale era del 10%. La scarsità di autisti è un problema che la categoria si porta dietro da anni, ma la pandemia ha accentuato il problema. Molti autisti hanno abbandonato il posto di lavoro lo scorso anno, quando la richiesta mondiale di carburante si è praticamente azzerata per alcune settimane, mentre altri hanno colto l’occasione per andare in pensione anticipata: l’età media dei lavoratori di questo settore è molto alta.”
Nonostante i tentativi di attirare nuove candidature – aumentando gli stipendi, che comunque restano poco competitivi – il problema non può essere risolto in poco tempo, anche a causa della lunga formazione che gli autisti di camion cisterna devono ricevere prima di poter operare in autonomia.
La scarsità di autisti disponibili si sta trasformando molto rapidamente in un rallentamento nelle consegne di carburante, con il rischio di lasciare a secco alcune zone rurali o con una minor densità di popolazione; in un paese dove storicamente la benzina costa molto meno che in Europa, entro l’estate ci si aspetta rialzi sensibili, che porteranno i prezzi sopra la soglia dei 3$ al gallone, pari a circa 54 centesimi di euro al litro.