Campagna di richiamo Ford: 5000 Mustang Mach-E coinvolte

Ford è stata colpita dal karma: dopo aver preso in giro Tesla per i suoi problemi di qualità, avvia una campagna di richiamo per le stesse ragioni.

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a cura di Francesco Daghini

Ford ha avviato una campagna di richiamo che coinvolge circa 5000 modelli di Mustang Mach-E venduti in Canada: su queste auto c’è il rischio che il tetto panoramico in vetro o il parabrezza si stacchino improvvisamente, creando un evidente problema di sicurezza.

Lo scorso anno il capo del settore sviluppo di Ford, Darren Palmer, commentò in modo leggermente ironico la situazione del mercato delle auto elettriche, sostenendo che i clienti interessati a questo nuovo tipo di mobilità non avrebbero dovuto accontentarsi e passare sopra ai difetti delle auto disponibili.

“Porte che si chiudono correttamente, plastiche e altri materiali dello stesso colore, paraurti che non cadono o tetti panoramici che non si staccano quando lavi l’auto, maniglie delle portiere che non si incastrano quando l’auto resta esposta al freddo..”

Non sono stati fatti nomi, ovviamente, ma le frecciatine contenute in questa dichiarazione sono facilmente riconducibili a Tesla: inoltre questa dichiarazione era stata rilasciata poco più di una settimana dopo aver sentito parlare di una Model Y da cui si era staccato il vetro panoramico.

Ironicamente, oggi Ford si trova nella stessa situazione, al punto che è stata costretta a richiamare 5000 veicoli proprio a causa di un vetro panoramico che rischia di staccarci.

“Su alcuni veicoli il pannello di vetro del tetto panoramico potrebbe non essere stato fissato correttamente. Nel tempo, il vetro potrebbe distaccarsi e separarsi dal veicolo.

Ford sta prendendo contatti con tutti i clienti interessati da questa problematica, e provvederà a riposizionare i pannelli di vetro incriminati qualora il problema fosse davvero presente: per il momento sembra che il difetto sia presente solo sulle Mustang Mach-E canadesi, nonostante Ford produca tutte le unità del SUV elettrico nella stessa fabbrica, in Messico. Per questa ragione non è da escludere che la campagna di richiamo venga estesa quanto meno agli Stati Uniti.

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