Il mercato delle muscle car sta attraversando un periodo di stagnazione, ma la Ford Mustang continua a dominare il mercato grazie alla sua ricetta: un potente motore V8 abbinato a un cambio manuale. Nonostante le pressioni per ridurre le emissioni, Ford continuerà a produrre motori a combustione interna finché ci sarà domanda, come confermato dal CEO Jim Farley.
La decisione di Ford riflette una tendenza più ampia nell'industria automobilistica, dove la transizione verso i veicoli elettrici si sta rivelando più complessa del previsto. Molti produttori, tra cui General Motors e Mercedes-Benz, hanno rivisto i loro piani di elettrificazione, dimostrando la difficoltà di rispettare le scadenze prefissate.
Oltre ai motori V8, Ford intende mantenere la trasmissione manuale, molto apprezzata dagli appassionati. Jim Farley ha dichiarato: "La Mustang non diventerà un'auto completamente elettrica", sottolineando l'importanza di esplorare anche altre tecnologie sostenibili come l'idrogeno.
Il futuro delle muscle car
In un panorama automobilistico in evoluzione, le muscle car come la Mustang continuano a rappresentare simboli di potenza e prestazioni. Soprattutto in USA. La decisione di Ford di mantenere i motori a combustione interna riflette la continua domanda da parte degli appassionati per queste auto ormai iconiche. Tant'è vero che di Mustang ce ne sono di tutte le forme e dimensioni.
Mentre altri marchi di lusso come Pagani, Ferrari e Bugatti continuano a produrre motori V12 e V16, la Mustang si conferma come un baluardo delle prestazioni accessibili nel mercato di massa. La sfida per Ford sarà bilanciare le richieste degli appassionati con le crescenti pressioni normative sulle emissioni.