Cambio ai vertici Toyota, si dimette il CEO

Si dimette il CEO di Toyota, Akio Toyoda, che resterà nell'azienda in veste di presidente. Al suo posto il 53enne Koji Sato.

Avatar di Florinda Maraschi

a cura di Florinda Maraschi

Akio Toyoda, CEO di Toyota si dimetterà da amministratore delegato e passerà alla presidenza della società il 1 aprile. Il signor Toyoda, nipote del fondatore dell'azienda, è subentrato nel 2009, mentre la crisi finanziaria globale aveva messo in rosso l'azienda per la prima volta dal 1950. Pur avendo preso le redini dell'azienda in un periodo non facile, ma è riuscito a far diventare il gruppo, uno tra i più grandi e importanti del mondo. Tuttavia la sua poca propensione verso l’elettrificazione lo ha portato al centro di forti critiche.

"Questi 13 anni sono stati un periodo di lotta per sopravvivere un giorno dopo l'altro", ha affermato l'ormai ex CEO, durante un'intervista.

Ma Akio Toyoda non ha ricoperto questo ruolo per oltre un decennio, soltanto per il suo cognome. La sua dedizione verso il proprio ruolo traspariva anche dal fatto che per anni ha voluto allenarsi con le auto da corsa, partecipando a estenuanti prove di resistenza per diventare un bravo pilota, con la volontà di testare personalmente i nuovi modelli. Inoltre era lui a capo del marchio, quando questo è diventato un leader nei veicoli più efficienti dal punto di vista energetico, con la sua Prius.

Ma non sono mancate scelte che, col senno di poi, si sono rivelate poco fortunate: Toyota nel 2017 è uscita da una partnership con Tesla e il signor Toyoda sarà rimasto di stucco quando la capitalizzazione di mercato della società di auto elettriche di Elon Musk ha superato quella della sua stessa azienda.

Inoltre, mentre tutto il mercato globale punta all’elettrificazione, Toyoda ha esternato i suoi dubbi, affermando che a suo dire molti clienti continuano a preferire le auto a motore endotermico. Tra le scelte poco riuscite di questi anni, c'è l'idea di investire sulla  commercializzazione dei veicoli alimentati a idrogeno, che non sta riscontrando il successo sperato. Non sono mancate, da parte del marchio giapponese, pressioni contro le norme più restringenti sulle emissioni, che favoriscono la vendita di veicoli elettrici nei mercati di tutto il mondo.

Il nuovo CEO, il signor Koji Sato, ha 53 anni, e ha trascorso praticamente l’intera carriera in Toyota o nelle sue filiali, entrando a far parte dell'azienda nel 1992. dopo aver conseguito la laurea presso la prestigiosa Waseda University di Tokyo. 

Leggi altri articoli