Cambia l'esame della patente, ora obbligatorio il camice e superare il metal detector

Nuove misure anti-imbroglio per l'esame di teoria della patente: camice obbligatorio e perquisizione con metal detector prima della prova

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a cura di Luca Rocchi

Managing Editor

La Direzione Generale Territoriale Nord-Est del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha introdotto nuove misure restrittive per contrastare i tentativi di frode durante gli esami per la patente di guida. Le disposizioni, inviate agli uffici della Motorizzazione Civile di Venezia, Verona, Bologna, Parma e Ancona, prevedono perquisizioni con metal detector e l'uso obbligatorio di camici monouso durante le prove.

Le nuove regole mirano a garantire la massima trasparenza e correttezza nello svolgimento degli esami teorici per il conseguimento della patente. Tra le misure più significative, spicca l'obbligo per i candidati di sottoporsi a controlli con metal detector prima di accedere all'aula d'esame. Inoltre, dovranno indossare camici monouso a maniche lunghe, simili a quelli utilizzati in ambito sanitario, forniti direttamente dalla Motorizzazione Civile.

La direttiva vieta categoricamente l'ingresso in aula con accessori personali come occhiali, orologi, gioielli e altri oggetti che potrebbero potenzialmente nascondere sistemi di comunicazione. I candidati dovranno depositare questi effetti personali in buste schermate numerate, da lasciare sotto la supervisione dell'esaminatore o in un'area designata all'interno dell'aula.

Misure di sicurezza e conseguenze

La DGT Nord-Est sottolinea l'importanza di attivare sistemi di videosorveglianza nelle aule d'esame e suggerisce l'utilizzo di rilevatori di frequenza portatili durante le prove. È importante notare che il personale dell'Amministrazione non è autorizzato a effettuare perquisizioni fisiche dirette sui candidati.

La direttiva elenca anche i comportamenti che comportano l'espulsione immediata dall'aula e la conseguente bocciatura del candidato. Questi includono la consultazione di materiali non autorizzati, la comunicazione con altri esaminandi, l'allontanamento non autorizzato dalla postazione assegnata e l'utilizzo di dispositivi elettronici non consentiti.

Queste misure rappresentano un significativo inasprimento delle procedure di controllo, con l'obiettivo di preservare l'integrità del processo di esame e garantire che solo i candidati effettivamente preparati possano ottenere la patente di guida. 

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