La rivoluzione della ricarica ultra-rapida arriva dalla Cina con due modelli che promettono di cambiare radicalmente il modo in cui concepiamo la mobilità elettrica. BYD, il più grande produttore mondiale di veicoli elettrici, ha recentemente presentato la berlina Han L e il SUV Tang L, due veicoli capaci di ricaricarsi a velocità mai viste prima e con prezzi che sfidano apertamente la concorrenza occidentale. Con la capacità di aggiungere circa 400 chilometri di autonomia in appena 5 minuti, questi modelli potrebbero rendere definitivamente irrilevante uno dei principali svantaggi delle auto elettriche: i lunghi tempi di ricarica.
Mentre i veicoli elettrici disponibili nei mercati occidentali si fermano a velocità di ricarica di 350-400 kilowatt, BYD ha introdotto una tecnologia di ricarica "Megawatt", in grado di operare a oltre il doppio di questa potenza. Questa innovazione ha colto di sorpresa l'intero settore, spingendo altre case automobilistiche cinesi all'avanguardia ad annunciare rapidamente le proprie soluzioni di ricarica ultra-veloce.
Entrambi i modelli sono costruiti sulla piattaforma "Super E" da 1.000 volt e sono dotati di una caratteristica unica: due porte di ricarica simultanee. Questa soluzione pragmatica nasce dalla consapevolezza che le attuali stazioni di ricarica non possono fornire un megawatt di potenza. Collegando il veicolo a due caricatori da 500 kW contemporaneamente, i proprietari possono superare in velocità di ricarica qualsiasi Porsche, Lucid o Tesla attualmente sul mercato.
La batteria "Blade" da 83,2 kWh di BYD equipaggia entrambi i modelli, offrendo un'autonomia dichiarata che varia dai 601 ai 701 km secondo il ciclo di omologazione cinese CLTC, notoriamente ottimistico. Sebbene l'autonomia reale sarà probabilmente inferiore, la capacità di ricarica ultra-rapida rende questo aspetto decisamente meno rilevante. Ciò che ha davvero sorpreso gli osservatori del settore è il prezzo incredibilmente competitivo di questi veicoli tecnologicamente avanzati. La berlina Han L viene offerta a partire da 209.800 yuan (circa 28.544 euro), significativamente meno rispetto ai 270.000 yuan inizialmente annunciati. Per mettere questa cifra in prospettiva, in Cina una Tesla Model 3, lanciata originariamente nel 2017, parte da 235.000 yuan (circa 32.000 euro).
La versione top di gamma della Han L costa 279.800 yuan (circa 37.935 euro), rendendo questa berlina lussuosa e tecnologicamente all'avanguardia più economica di un'auto media venduta negli Stati Uniti. Il SUV Tang L, costruito sulla stessa piattaforma, parte da 229.800 yuan (circa 31.268 euro) e arriva fino a 289.800 yuan (39.432 euro) nella versione più equipaggiata.
Il divario crescente tra Est e Ovest
Questi sviluppi evidenziano un problema crescente per i produttori occidentali. Mentre aziende come BYD investono massicciamente in tecnologie rivoluzionarie per rendere i veicoli elettrici più desiderabili e convenienti, molti costruttori tradizionali sembrano ancora riluttanti a impegnarsi completamente nella transizione elettrica. Entrambi i modelli BYD includono di serie il sistema di assistenza alla guida "God's Eye", equivalente all'Autopilot di Tesla. Per chi ancora teme le limitazioni dell'elettrico nei lunghi viaggi, nonostante la ricarica ultra-rapida, la Han L sarà disponibile anche in versione ibrida con un motore a benzina da 1,5 litri.
Questi veicoli dimostrano chiaramente che auto elettriche a ricarica rapida e prezzi accessibili sono possibili. Hyundai e Tesla hanno fatto passi avanti in questa direzione, ma BYD ha portato il concetto a un livello completamente nuovo. Il vero problema non è quindi tecnologico ma di volontà strategica: senza un reale impegno verso l'innovazione elettrica, anziché la semplice produzione di "auto di conformità" da parte di aziende che preferirebbero continuare a vendere veicoli a benzina, i costruttori occidentali rischiano di non raggiungere mai i loro concorrenti cinesi.
La ricarica ultra-rapida potrebbe rappresentare il punto di svolta definitivo per l'adozione di massa dei veicoli elettrici, eliminando una delle ultime grandi obiezioni all'acquisto: il tempo necessario per "fare il pieno". Con questa innovazione, BYD non sta solo lanciando nuovi modelli, ma potenzialmente ridefinendo l'intero mercato automobilistico globale.