La seconda generazione delle Blade battery di BYD arriverà nel 2025, come annunciato dall'azienda cinese durante la COP29. Queste nuove batterie, basate sulla tecnologia LFP (litio ferro fosfato) e sull'architettura cell-to-pack, promettono di essere ancora più sicure ed efficienti rispetto alla versione attuale.
Le Blade Battery, introdotte nel 2020, hanno rappresentato un'importante innovazione nel settore delle auto elettriche. La loro architettura cell-to-pack, che posiziona le celle direttamente una accanto all'altra senza moduli intermedi, permette di ottimizzare lo spazio e l'efficienza. Inoltre, la chimica LFP offre vantaggi in termini di sicurezza e costi rispetto alle tradizionali batterie al nichel manganese cobalto.
La conferma dell'arrivo della seconda generazione è giunta durante la COP29 di Baku, dove un alto dirigente di BYD ha dichiarato che gli accumulatori sono quasi giunti alla fine dei test di pre-produzione. Questa evoluzione era attesa da tempo, con vari accenni fatti in passato da dirigenti dell'azienda durante eventi del settore.Le attuali batterie di BYD presentano celle con una capacità di 202 Ah e un voltaggio nominale di 3,2 V. Ogni cella misura 905 mm di lunghezza, 118 mm di larghezza e 13,5 mm di altezza, per un volume totale di 1,4 litri. La densità energetica volumetrica raggiunge i 448 Wh/l, mentre quella gravimetrica si attesta sui 116 Wh/kg.
Un punto di forza di questa tecnologia è la sua flessibilità: l'architettura cell-to-pack consente infatti di configurare le batterie con grande libertà, adattandole a telai compatibili con accumulatori di diverse dimensioni e capacità. Questo aspetto rende le batterie Blade particolarmente interessanti anche per altri costruttori di veicoli elettrici. Con l'arrivo della seconda generazione, ci si aspetta un ulteriore miglioramento in termini di sicurezza ed efficienza, consolidando la posizione di BYD come uno dei leader nel settore delle batterie per veicoli elettrici.
L'evoluzione delle batterie per veicoli elettrici è stata caratterizzata da una costante ricerca di maggiore densità energetica, sicurezza e sostenibilità. Le batterie al litio ferro fosfato (LFP), come quelle utilizzate nelle Blade Battery di BYD, rappresentano un'interessante direzione di sviluppo in questo senso. Un aspetto affascinante della ricerca sulle batterie è l'esplorazione di materiali alternativi. Ad esempio, alcuni scienziati stanno studiando batterie a stato solido, che promettono maggiore sicurezza e densità energetica. Altri stanno investigando l'uso di elementi più abbondanti e sostenibili, come il sodio, per sostituire il litio.
La corsa all'innovazione nel campo delle batterie non riguarda solo le prestazioni, ma anche la sostenibilità. Il riciclo delle batterie esauste è diventato un tema cruciale, con diverse aziende che stanno sviluppando tecnologie per recuperare e riutilizzare i materiali preziosi contenuti nelle batterie a fine vita.