BYD e Omoda vendono più di Fiat

Succede nel Regno Unito dove Omoda e BYD a ottobre hanno superato Fiat. L'arrivo dei marchi cinesi è ormai una realtà con cui tutti devono fare i conti

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a cura di Tommaso Marcoli

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Le case automobilistiche cinesi stanno guadagnando terreno nel mercato del Regno Unito, superando marchi consolidati come Fiat nelle vendite di ottobre 2024. Secondo i dati dell'associazione di settore SMMT, Omoda ha immatricolato 870 veicoli, BYD 780 e Fiat 779, con un calo del 27% per il marchio italiano in un mercato complessivamente in flessione del 4,8%.

Questo scenario è il risultato di due fattori chiave: l'assenza di dazi sulle auto elettriche cinesi nel Regno Unito, che rende i prezzi più competitivi, e la politica di transizione verso l'elettrico del paese. Il governo britannico ha imposto alle case automobilistiche di raggiungere una quota del 22% di vendite di auto elettriche quest'anno, spingendo i produttori a offrire sconti significativi per centrare l'obiettivo.

I marchi cinesi hanno rappresentato il 4,8% del mercato britannico a ottobre. MG Motor ha guidato le vendite con 5.303 unità, nonostante un calo del 13% rispetto all'anno precedente. BYD ha registrato una crescita impressionante del 326%, ampliando la sua gamma con modelli ibridi plug-in.

Omoda, nuovo arrivato nel mercato britannico da agosto, conta già su una rete di 64 concessionari. La Omoda 5, disponibile in versione benzina ed elettrica, parte da un prezzo di 25.235 sterline, significativamente inferiore a quello di concorrenti come la Nissan Qashqai.

Mentre i marchi cinesi avanzano, alcuni produttori tradizionali affrontano difficoltà. Stellantis ha visto un calo significativo nelle vendite di Opel (-46%), mentre Peugeot ha registrato una crescita del 4,4%, raggiungendo 7.421 unità vendute.

Il mercato automobilistico britannico - come del resto quello di tutta Europa - si trova in una fase di transizione, con l'obiettivo governativo di aumentare la quota di veicoli elettrici che spinge i produttori a adattarsi rapidamente. La competizione dei marchi cinesi, con la loro offerta di modelli elettrici a prezzi competitivi, sta accelerando questo cambiamento e sfidando i player consolidati.

La Cina è ormai diventata un riferimento per capacità d'innovazione nel settore automobilistico, soprattutto nell'ambito dei veicoli elettrici. Sono almeno 20 anni che le case automobilistiche cinesi investono massicciamente in ricerca e sviluppo, con un focus particolare sui veicoli elettrici.

L'espansione delle case automobilistiche cinesi in mercati come il Regno Unito rappresenta una nuova fase nella loro evoluzione. Questa crescita è facilitata dalla loro competenza nei veicoli elettrici, un settore in cui la Cina è diventata leader mondiale. Nel 2022, la Cina ha prodotto più della metà dei veicoli elettrici venduti globalmente, una testimonianza del suo dominio in questo settore in rapida crescita.

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