Buone notizie, la prossima MX-5 avrà un motore più grande!

La nuova Mazda MX-5 monterà un motore 2.5 aspirato con cambio manuale. Sarà più potente e potrebbe essere anche più leggera

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a cura di Tommaso Marcoli

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La leggenda della Mazda MX-5 continua a entusiasmare gli appassionati anche dopo dieci anni di produzione dell'attuale generazione ND. Contrariamente a quanto accade con altri modelli longevi, pochi sono pronti a dire addio alla Miata attuale, temendo che la nuova versione possa tradire lo spirito essenziale di questa iconica roadster. Ma le recenti dichiarazioni dei vertici Mazda rassicurano: il futuro della MX-5 sarà ancora più fedele alla sua filosofia originaria, con particolare attenzione alla leggerezza e all'esperienza di guida analogica che ha conquistato generazioni di appassionati in tutto il mondo. La casa giapponese sembra determinata a nuotare controcorrente rispetto alle tendenze automobilistiche attuali.

Masashi Nakayama, Direttore Generale della Divisione Design di Mazda, ha rivelato a Road & Track che l'obiettivo primario per la prossima generazione è mantenere il peso sotto i 1.000 chilogrammi. Un traguardo ambizioso ma non impossibile, considerando che l'edizione speciale giapponese 990S dell'attuale MX-5 pesa già 990 kg, seppur equipaggiata con il motore 1.5 litri. Questa ossessione per la leggerezza rappresenta una rara eccezione nel panorama automobilistico contemporaneo, dove le vetture tendono ad aumentare costantemente di peso.

Chi spera in un abitacolo più spazioso per i guidatori di statura elevata rimarrà probabilmente deluso. Nakayama ha confermato che la futura MX-5 manterrà dimensioni contenute, rimanendo sotto i quattro metri di lunghezza, in linea con i 3,91 metri dell'attuale ND. La compattezza resta quindi uno dei pilastri fondamentali della filosofia Miata, privilegiando agilità e maneggevolezza rispetto al comfort assoluto. Il Chief Technical Officer Ryuichi Umeshita ha fornito dettagli interessanti sulla motorizzazione: la prossima MX-5 continuerà a fare a meno della sovralimentazione, mantenendo fede alla tradizione dei motori aspirati. Tuttavia, non si tratterà degli attuali Skyactiv-G, bensì di un nuovissimo propulsore Skyactiv-Z da 2,5 litri e quattro cilindri, recentemente descritto come il "motore a combustione interna ideale".

Senza entrare nei dettagli specifici, Umeshita ha promesso che "la potenza sarà molto buona, così come i consumi". Si prevede quindi un incremento rispetto ai 181 cavalli dell'attuale MX-5 americana o ai 197 CV della recente versione 12R giapponese. Il passaggio a un 2,5 litri è stato necessario per mantenere prestazioni elevate adottando al contempo il metodo di combustione lambda uno, che ottimizza l'efficienza riducendo emissioni e consumi grazie a un perfetto bilanciamento tra aria e carburante.

Tradizione e innovazione: il futuro della roadster

Una notizia che farà gioire gli appassionati è la conferma del cambio manuale anche per la prossima generazione. In un'epoca in cui i sistemi di assistenza alla guida e le normative di sicurezza spingono verso le trasmissioni automatiche, Mazda dimostra di conoscere profondamente la propria clientela, preservando quell'elemento fondamentale dell'esperienza Miata che è il coinvolgimento diretto del guidatore attraverso la leva del cambio e il pedale della frizione.

Riguardo all'elettrificazione, Mazda sta studiando la possibilità di una MX-5 completamente elettrica, pur ammettendo che sarebbe inevitabilmente più pesante della versione a benzina. Più probabile sembra l'adozione di un sistema mild-hybrid, che comporterebbe una penalità di peso minima, in linea con l'obiettivo di mantenere la vettura leggera e semplice. L'equilibrio tra prestazioni ed efficienza resta la priorità, escludendo probabilmente soluzioni full-hybrid o plug-in che comprometterebbero il peso target.

Gli appassionati europei possono sperare di vedere finalmente il motore più potente sul mercato continentale, dopo che l'attuale versione 2.0 è stata ritirata a causa delle normative sulle emissioni, lasciando solo la variante 1.5. L'eventuale tecnologia 48V potrebbe aumentare le probabilità di vedere la sportiva roadster in Europa, rappresentando un compromesso necessario tra prestazioni e requisiti normativi.

Quanto ai tempi di lancio, non c'è da attendersi novità immediate. L'attuale ND3, introdotta nel 2024, ha probabilmente ancora un paio d'anni di vita commerciale davanti a sé. Il primo veicolo Mazda con motore Skyactiv-Z è previsto per fine 2027, partendo dalla CX-5 ibrida. Questo nuovo quattro cilindri è stato sviluppato per soddisfare le normative Euro 7 in Europa e gli standard LEV IV e Tier 4 in Nord America, garantendo un futuro anche alle motorizzazioni termiche di Mazda in un panorama normativo sempre più stringente.

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Basta che un cristiano di 2 metri ci possa stare dentro. Io sono 1.87 e picchiavo ovunque, persino la testa sul tettuccio nonostante il sedile fosse tutto arretrato. La stavo per comprare ma quando mi ci sono seduto dentro ho evitato. Ok tenerla sotto i 4 metri, ma che sia utilizzabile.
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