La domanda di auto nuove in Europa è cresciuta del 2% a luglio 2024 rispetto allo stesso mese del 2023, con 1,03 milioni di immatricolazioni. I dati JATO mostrano che nei primi sette mesi dell'anno sono state vendute quasi 7,9 milioni di vetture nel continente.
Questo aumento indica una ripresa del mercato automobilistico europeo, nonostante le sfide economiche. La crescita moderata suggerisce una stabilizzazione della domanda dopo anni di incertezza.
Il dominio dei SUV continua
I SUV hanno raggiunto una quota record del 54% sul totale delle immatricolazioni a luglio, con 554.000 unità vendute (+6% anno su anno). Nei primi sette mesi del 2024 le vendite di SUV sono salite a 4,2 milioni, in crescita del 5%.
Il gruppo Volkswagen si conferma leader nel segmento SUV con una quota del 26%, seguito da Hyundai-Kia (12%) e Stellantis (11,5%). I SUV compatti (C-SUV) dominano con 210.600 unità (+3%), ma la crescita maggiore è stata registrata dai B-SUV con 204.300 unità (+14%).
Calo delle auto elettriche
Le immatricolazioni di auto elettriche pure sono scese del 6% a luglio, attestandosi a 139.300 unità. La quota di mercato è calata dal 14,6% al 13,5% rispetto a luglio 2023.
Questo calo è attribuito all'incertezza sugli incentivi futuri e alle preoccupazioni sul valore residuo dei veicoli elettrici. BMW ha superato Tesla nelle vendite di elettriche, con un aumento del 35% contro un calo del 16% per il marchio americano.
Performance dei principali gruppi automobilistici
Il gruppo Volkswagen mantiene la leadership con 274.635 immatricolazioni, nonostante un calo del 2%. Stellantis segue con 155.457 unità (-2%), mentre Toyota registra la crescita più significativa tra i grandi gruppi con un +17% e 81.708 vetture vendute.
Ford ha subito il calo più marcato (-19%), mentre il gruppo Geely ha mostrato la crescita più forte (+24%) tra i primi 10 costruttori.
Questi dati evidenziano un mercato automobilistico europeo in lenta ripresa, con una chiara preferenza dei consumatori per i SUV e una battuta d'arresto per le auto elettriche. La competizione tra i costruttori rimane serrata, con alcuni marchi che guadagnano terreno mentre altri affrontano sfide significative.