Boom di elettriche in Etiopia, un paese quasi senza corrente

L'Africa guida la rivoluzione dei veicoli a zero emissioni, superando America, Europa e Asia nella diffusione di massa.

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a cura di Luca Rocchi

Managing Editor

L'Etiopia ha annunciato il divieto di importazione di veicoli con motore a combustione interna a partire da fine gennaio, in una mossa sorprendente per accelerare la transizione verso i veicoli elettrici. Nonostante le sfide infrastrutturali, il paese africano punta a diventare uno dei primi al mondo ad abbracciare completamente la mobilità verde.

Questa decisione radicale mira a posizionare l'Etiopia in anticipo rispetto alla transizione globale verso i veicoli a emissioni zero. Nonostante una rete elettrica ancora non completamente sviluppata, il paese vede nei veicoli elettrici un'opportunità per uno sviluppo accelerato, evitando costosi investimenti in infrastrutture per i combustibili fossili.

Le sfide e le opportunità della transizione

L'Etiopia, con una popolazione di oltre 123 milioni di abitanti, è il secondo paese più popoloso dell'Africa. Tuttavia, solo il 60% circa del paese ha accesso all'elettricità e si verificano frequenti blackout anche nella capitale Addis Abeba. Nonostante ciò, il paese ha un enorme potenziale di generazione di energia rinnovabile, stimato in oltre 60.000 MW da fonti eoliche, solari, geotermiche e idroelettriche.

Il divieto di importazione di veicoli convenzionali è stato una sorpresa per molti, considerando che l'Etiopia ha solo circa 10 auto ogni 1.000 abitanti. Tuttavia, questa mossa mira a evitare che il paese diventi un ricettacolo di veicoli usati inquinanti provenienti da nazioni più ricche.

L'Etiopia punta a saltare direttamente all'era della mobilità elettrica.

Analogamente a come molti paesi africani sono passati direttamente alla telefonia mobile senza sviluppare reti di linee fisse, l'Etiopia punta a saltare la fase dei veicoli a combustione per adottare direttamente quelli elettrici. Questo approccio potrebbe accelerare lo sviluppo delle infrastrutture necessarie.

Il ruolo dei veicoli elettrici nella stabilizzazione della rete

I veicoli elettrici con capacità di ricarica bidirezionale potrebbero giocare un ruolo chiave nel migliorare la stabilità della rete elettrica etiope. In momenti di sovrapproduzione di energia rinnovabile, le batterie delle auto potrebbero essere caricate a prezzi vantaggiosi. In caso di blackout, i veicoli potrebbero fungere da generatori di backup.

Attualmente, uno dei veicoli elettrici più popolari in Etiopia è la Toyota bZ4X, che offre capacità di ricarica bidirezionale. Tuttavia, il paese necessita urgentemente di infrastrutture pubbliche di ricarica in corrente continua.

Il ruolo della Cina nella transizione etiope

L'Etiopia ha forti legami con la Cina, leader mondiale nel settore dei veicoli elettrici. La nazione asiatica ha parzialmente cancellato un prestito di 14 miliardi di dollari all'Etiopia nel 2023 e potrebbe svolgere un ruolo chiave nel fornire veicoli elettrici a prezzi accessibili o nell'aiutare il paese a produrli localmente.

Questa transizione dell'Etiopia offre importanti lezioni per i paesi che temono un sovraccarico della rete elettrica dovuto ai veicoli elettrici. Mentre è vero che sono necessari ulteriori investimenti in generazione di energia rinnovabile e infrastrutture, i veicoli elettrici possono effettivamente contribuire a stabilizzare la rete e proteggere le apparecchiature domestiche quando abilitati per la funzione vehicle-to-home.

 

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