A partire dal 17 aprile 2023 è attiva la piattaforma dedicata alla richiesta di erogazione del bonus trasporti 2023; grazie a questo bonus sarà possibile acquistare un abbonamento mensile o annuale per i trasporti pubblici a un prezzo agevolato, sia a livello locale sia a livello nazionale, così da supportare tutte le tipologie di pendolari.
Il Bonus Trasporti è un'agevolazione messa a disposizione dal Governo (Decreto Carburanti, Gazzetta ufficiale n. 5 del 14 gennaio 2023) per studenti, lavoratori e tutti coloro che si spostano frequentemente con un mezzo pubblico; si tratta, a tutti gli effetti, di una misura riservata ad un preciso pubblico che sarà in grado di ottenere un voucher pari a un massimo di 60 € spendibile per coprire, interamente o meno, l'acquisto di un abbonamento a un’azienda di trasporto pubblico locale, regionale o nazionale - il valore del bonus sarà calcolato in relazione al costo dell'abbonamento acquistato. Attivo ufficialmente già dallo scorso anno, il bonus è stato di recente prorogato fino al 31 dicembre 2023 con una piccola modifica per quanto riguarda le modalità di richiesta.
Chi può chiederlo
Partiamo dal principio; chi può accedere a questo specifico bonus? Tutti i cittadini, indistintamente che siano soggetti dipendenti o liberi professionisti, con una certa soglia di reddito ottenuto nell’anno fiscale 2022.
Più in dettaglio:
- soggetti: persone fisiche, minorenni a carico, liberi professionisti con partita iva;
-
reddito complessivo: non superiore a 20mila euro, conseguito nel 2022 (autocertificazione).
- Tutti i redditi imponibili, non solo quelli da lavoro e da pensione, compresi quindi quelli da locazione e soggetti a cedolare secca.
Ciascun componente del nucleo familiare, fornendo il modello di dichiarazione e se non a carico di un genitore, potrà ripetere l’operazione per ottenere il proprio voucher personale. Verrà determinato dall’importo dell’abbonamento annuale o mensile che si intende acquistare. Il buono è valido per l’acquisto di abbonamenti per i servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale o ancora per i servizi di trasporto ferroviario nazionale. Il bonus non è cedibile e non incide nel calcolo dell’ISEE.
Cosa cambia rispetto al precedente modello? Il reddito complessivo; mentre prima era fissato per non superiore a 35mila euro, ora il tetto scala a 20mila euro offrendo pertanto un piccolo sostegno ad una platea decisamente più ampia.
Come ottenerlo
Per ottenere il bonus trasporti 2023 è necessario accedere al portale dedicato utilizzando lo SPID o il sistema CiE, quindi utilizzando la Carta d’Identità elettronica e fornendo:
- nome e cognome;
- codice fiscale;
- reddito complessivo del beneficiario;
- importo del buono richiesto.
Precisiamo che prima di richiedere il fondo, con valore massimo di 60 euro, è necessario informarsi presso i punti vendita o i siti ufficiali delle aziende di trasporto pubblico locale. Ricordiamo, infatti, che la spesa può essere usata per coprire interamente, o meno, un abbonamento mensile o annuale. Il buono è emesso tramite il portale ed è contrassegnato da un codice identificativo univoco, pertanto non cedibile.
Per quali abbonamenti vale?
Come anticipato, il voucher può essere utilizzato per sostenere l’abbonamento mensile o annuale di un’azienda di trasporto pubblico locale, regionale o nazionale. Restano esclusi i servizi di prima classe, executive, business, club executive, salotto, premium, working area e business salottino.
In caso di acquisto di abbonamenti mensili, è possibile richiedere il bonus ogni mese - salvo esaurimento dei fondi messi a disposizione - fino a un massimo di 60 € erogati.
Scadenza
Il bonus si potrà richiedere fino a fine anno, 31 dicembre 2023, o fine al termine delle risorse disponibili. Il voucher deve essere speso entro il mese di emissione; decorso tale termine, il buono non utilizzato verrà automaticamente annullato.