BMW e Electronic Arts hanno ricreato la leggendaria BMW M3 GTR del videogioco Need for Speed: Most Wanted del 2005. La vettura è ora disponibile nell'ultimo capitolo della serie, Need for Speed: Unbound, come parte dell'aggiornamento "Vol 9: Prepare for the Lockdown" lanciato di recente. La casa automobilistica tedesca ha realizzato una speciale livrea per la E46 M3 che replica i colori argento e blu dell'iconica vettura di quasi 20 anni fa. L'auto sarà esposta al BMW Welt di Monaco di Baviera dal 27 novembre al 6 gennaio.
John Stanley, Senior Creative Director di Need for Speed: Unbound, ha dichiarato: "per il 30° anniversario della serie volevamo fare qualcosa di speciale". L'aggiornamento introduce anche la prima moto nella serie NFS, la BMW S 1000 RR, insieme alla Honda Integra Type R e alla Subaru Impreza WRX ST. Il nuovo contenuto è disponibile per PlayStation 5, Xbox Series X/S e PC, permettendo ai giocatori di rivivere l'emozione di guidare uno dei veicoli più iconici della storia dei videogiochi di corse.
La collaborazione tra BMW ed Electronic Arts per ricreare la leggendaria BMW M3 GTR del videogioco Need for Speed: Most Wanted del 2005 ci offre l'opportunità di esplorare la ricca storia di una delle serie videoludiche di maggior successo.La serie Need for Speed, lanciata nel 1994, ha sempre cercato di bilanciare realismo e divertimento arcade, diventando un punto di riferimento per i giochi di corse. La BMW M3 GTR di Need for Speed: Most Wanted è diventata un'icona non solo nel mondo dei videogiochi, ma anche nella cultura automobilistica.
Una curiosità interessante è che la BMW M3 GTR reale, su cui si basa il modello del gioco, è stata prodotta in soli sei esemplari per scopi di omologazione nelle gare GT. Questo rende l'auto virtuale ancora più speciale, dato che molti più giocatori hanno potuto "guidarla" nel gioco rispetto a quanti abbiano mai visto l'originale dal vivo.
La decisione di esporre l'auto al BMW Welt di Monaco di Baviera evidenzia come il confine tra mondo virtuale e reale stia diventando sempre più sfumato. Questo tipo di eventi non solo celebra la storia dei videogiochi, ma dimostra anche come l'industria del gaming sia ormai riconosciuta come una forma d'arte e di design a tutti gli effetti.