Nonostante l'elettrificazione stia prendendo sempre più piede in tutto il mondo, anche grazie alla serie di incentivi e aiuti governativi messi a disposizione, ci sono ancora alcuni costruttori che prevedono di seguire strade differenti per offrire un'altertiva a coloro che non apprezzano, per un motivo o per l'altro, l'infrastruttura elettrica. Mentre all'inizio erano principalmente Toyota e Hyundai, quest'ultima con Nexo, a guidare questo filone, ora anche BMW sembra interessata a proseguire gli investimenti a tema idrogeno.
Presso il proprio centro di sviluppo a Monaco, BMW ha infatti avviato la produzione di un nuovo propulsore a celle di combustibile; il sistema verrà installato in una piccola flotta di crossover iX5 Hydrogen che verranno utilizzati per scopi di test e dimostrazione a partire dalla fine dell'anno. Il propulsore del crossover è costituito da una serie di celle a combustibile alimentata da due serbatoi di idrogeno; combinando ossigeno e idrogeno, il sistema carica una batteria ad alte prestazioni generando elettricità. La batteria alimenta quindi un motore elettrico che genera 368 CV e consente di guidare il crossover senza emissioni nocive. Naturalmente si tratta di una spiegazione eccessivamente semplificata del propulsore, ma BMW ha precisato di aver tratto parte delle conoscenze da Toyota, brand con il quale ha lavorato a stretto contatto.
In una dichiarazione, il presidente di BMW, Oliver Zipse, ha affermato che "l'idrogeno ha un ruolo chiave per la neutralità climatica". Ha aggiunto che la casa automobilistica ritiene che "i veicoli alimentati a idrogeno siano tecnologicamente in una posizione ideale per adattarsi ai veicoli elettrici a batteria e completare il quadro della mobilità elettrica". Report precedenti suggeriscono che BMW potrebbe offrire modelli di produzione alimentati a idrogeno, anche se al momento non è chiaro se saranno solamente SUV o anche berline.