BMW diversifica: ecco la strategia multi-energia

Il futuro di BMW tra le Neue Klasse elettriche, il gasolio sintetico e celle a combustibile di idrogeno. Il CEO delinea la strategia dei prossimi 10 anni

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a cura di Tommaso Marcoli

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BMW si prepara a lanciare nel 2025 la nuova generazione di auto elettriche basate sulla piattaforma Neue Klasse. Lo ha annunciato il CEO Oliver Zipse durante un incontro a Berlino, definendolo "l'inizio di una nuova era" per il gruppo automobilistico tedesco. La Neue Klasse rappresenta un salto tecnologico fondamentale per BMW, che punta a consolidare la propria posizione nel mercato delle auto elettriche. "Con le nuove elettriche si pongono le basi della mobilità per il prossimo decennio", ha dichiarato Zipse, sottolineando come questa piattaforma apra "possibilità completamente nuove" per accelerare la transizione verso la mobilità a zero emissioni.

Nel 2025 debutteranno i primi due modelli basati sulla Neue Klasse: un SUV delle dimensioni della X3 e una berlina sportiva simile alla Serie 3. BMW punta così al cuore della propria gamma per ottenere subito volumi di vendita significativi. Nonostante il rallentamento del mercato elettrico in Europa, Zipse si dice fiducioso: "le nostre auto elettriche vendono sempre di più e la mobilità a zero emissioni sarà il nostro motore di crescita principale per i prossimi anni".

Per supportare questa svolta, BMW sta potenziando la propria capacità produttiva. Un nuovo stabilimento sorgerà a Debrecen, in Ungheria, dedicato alle Neue Klasse. Negli USA, accanto allo storico sito di Spartanburg, nascerà una Gigafactory per le batterie con celle cilindriche. L'obiettivo è consolidare la presenza globale e conquistare quote di mercato rilevanti nel settore elettrico in Europa, America e Cina. "Nel mondo BMW ha una quota di mercato compresa tra il 3% e il 4%", ha spiegato Zipse. "Se riusciremo ad arrivare al 4% in Cina, che con i suoi 23 milioni di veicoli è di gran lunga il mercato più grande, sarebbe un grande successo".

Zipse non ha risparmiato critiche alle politiche adottate in Europa: "l'Europa dovrebbe creare delle condizioni per promuovere la crescita economica e il progresso. Invece pone barriere come il divieto di motori a combustione dal 2035, che va nella direzione opposta". BMW punta invece su un mix tecnologico avanzato. Da gennaio 2025, tutti i veicoli turbodiesel prodotti in Germania saranno riforniti con HVO100 prima della consegna, un carburante con emissioni di CO2 del 90% inferiori al gasolio tradizionale.

Inoltre, nel 2028 è previsto il lancio di un'auto a celle di combustibile, sviluppata in collaborazione con Toyota. Zipse ha però ribadito che, indipendentemente dalla tecnologia, "tutte le auto in arrivo saranno BMW al 100%, per stile, qualità e dinamica di guida".

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