Il nome Bizzarrini torna a farsi sentire grazie al progetto che darà vita alla Giotto, una nuova supercar dedicata al fondatore della compagnia, Giotto Bizzarrini, che dopo aver lavorato in Alfa Romeo e Ferrari fondò la sua azienda nel 1964; la nuova Giotto è stata disegnata da Giugiaro e sarà spinta da un motore centrale V12 aspirato, un tributo al V12 Lamborghini al cui sviluppo, al tempo, lavorò anche Bizzarrini.
La carrozzeria della Bizzarrini Giotto sarà realizzata in materiali compositi in grado di rispettare gli attuali standard di sicurezza, e da altri pannelli in fibra di carbonio così da contenere il peso e offrire prestazioni maggiori; il design, come anticipato, è stato affidato a Giorgetto Giugiaro che ha preso ispirazione dalla Bizzarrini 5300 GT per disegnare la nuova Giotto - lo si può notare dal montante B di forma triangolare e dal lunotto posteriore, dalla linea ricercata.
"Poter disegnare un'auto completamente nuova per conto di Bizzarrini è un grande privilegio. I nostri nomi sono uniti ormai da quasi 60 anni di storia e da una serie di design diventati iconici. Con la Giotto vogliamo onorare il passato ma guardando al futuro." ha detto Giugiaro.
Chris Porritt, a capo della divisione di ingegneria di Bizzarrini, si occuperà dello sviluppo dell'intero powertrain che sarà dotato di una trasmissione automatica a doppia frizione con 8 rapporti. Intervistato per parlare proprio della Giotto, Porritt l'ha descritta come un'auto per veri appassionati.
"Finalmente siamo in grado di ricreare la visione di Giotto in modo autentico, non siamo in cerca di tempi sul giro o accelerazioni pazzesche, stiamo sviluppando un'auto in grado di attirare i piloti più esperti in cerca di purezza, autenticità e unicità. E' una questione di emozioni e vocalità, di meccanica e di feeling al tatto. Ma al tempo stesso sarà anche un'auto pratica e lussuosa, in grado di trasmettere la personalità e le emozioni di un brand italiano."
I primi test sulla Bizzarrini Giotto inizieranno nel 2024, il che significa che i primi esemplari potrebbero essere pronti non prima del 2025.