Per quanto sia una situazione che tutti speriamo di non vivere mai, una delle preoccupazioni di chi possiede un auto elettrica è quella di un eventuale incendio provocato da un evento accidentale, di varia natura. Come molti studi hanno già evidenziato, il problema principale nasce dalla quantità di litio e acidi che ci portiamo a spasso per tutta la città e che, in caso di temperature troppo alte (parliamo di svariate centinaia di gradi centigradi) o di forature importanti delle celle batteria (con conseguente esposizione dei alcuni agenti chimici all’atmosfera esterna) possono sprigionare dei veri e propri incendi che, colpendo a catena le varie celle che compongono il nostro accumulatore, sono molto complicati da spegnere.Difficili per la quantità stessa di energia prodotta dai materiali in combustione e ad un conseguente aumento spropositato e repentino della temperatura atta alla combustione dei materiali.
Il punto forte è infine la sicurezza: una volta che il dispositivo è stato posizionato al di sotto del mezzo, l’operatore si può allontanare e gestire l’operazione di spegnimento da una distanza massimo di 8 metri dal veicolo, tramite una centralina di controllo. Il dispositivo, già disponibile per l’ordinazione, promette quindi maggiori risultati e maggiore sicurezza, con una consegna dei primi pezzi fin dall'inizio del 2022.