Batteria a stato solido finalmente realtà, 1000 Km di autonomia

L'ansia da ricarica potrebbe presto finire grazie a NIO: una super batteria allo stato solido sarà presto disponibile.

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a cura di Luca Rocchi

Managing Editor

NIO, il produttore cinese di veicoli elettrici, si appresta a lanciare sul mercato la prima batteria allo stato solido, come indicato in un rapporto depositato presso il Ministero dell'Industria e dell'Information Technology cinese. La batteria sarà fornita da WeLion, un'azienda cinese specializzata nella produzione di celle di batteria avanzate, e potrebbe essere disponibile per la vendita già quest'estate.

La batteria allo stato solido di WeLion, con una capacità di 150 kWh e un'autonomia di oltre 1.000 km, sarebbe quella annunciata da NIO nel 2021. La casa automobilistica di Shanghai aveva affermato di voler offrire ai propri clienti questa tecnologia già a partire da quest'anno, e sembra che stia rispettando i tempi previsti.

Nel rapporto depositato presso il Ministero, NIO ha dichiarato di voler utilizzare la nuova batteria su tre diversi modelli: la berlina ET7, l'imminente ES6 e il SUV-Coupé EC7. Non sono stati specificati i nomi dei modelli, ma dalla descrizione fornita si può intuire a quali si riferisca. Sembra invece improbabile che la batteria allo stato solido venga utilizzata anche per le auto più vecchie o per la tre volumi ET5, che vuole mantenere un prezzo di listino più basso.

Tuttavia, NIO è nota per le sue batterie intercambiabili, facilmente sostituibili attraverso la rete di stazioni di battery swap. Ciò significa che, teoricamente, gli utenti potrebbero adottare la batteria allo stato solido su qualsiasi modello in circolazione, abbonandosi al servizio.

La batteria allo stato solido rappresenta un passo avanti nella tecnologia delle batterie per veicoli elettrici. Rispetto alle tradizionali batterie al litio, le batterie allo stato solido offrono un'energia specifica più elevata, un'autonomia maggiore e un tempo di ricarica più rapido. Inoltre, non contengono liquidi infiammabili e sono meno soggette a problemi di surriscaldamento, il che le rende più sicure.

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