Immaginate di essere alla guida del vostro Tesla Semi e di dover ricaricare il super pacco batteria da 900 kWh in tempi brevi per poi ripartire. Come fare? Semplice, utilizzando il Megacharger di Tesla, la versione "dopata" del Supercharger pensata proprio per la motrice elettrica.
Si tratta di colonnine enormi con prese di ricarica esclusive per il Tesla Semi e altri mezzi pesanti, le quali saranno distribuite in tutto il mondo nei Paesi in cui i camion saranno venduti. Con un connettore dedicato e una potenza così elevata, queste soluzioni non possono essere usate per le auto elettriche anche se, in caso e a conti fatti, potrebbero sopperire al (non) problema della ricarica in pochissimi istanti.
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Tesla Megacharger dovrebbe poter garantire un'autonomia di 400 km al trattore stradale in soli 30 minuti, come dichiarato da Musk durante l'ultima conferenza stampa. Si tratta di una tecnologia nuova ma non così innovativa, dal momento che i costruttori europei sono già al lavoro per testare caricatori da 1 MW. Quindi, tornando alle auto elettriche, per caricare una batteria da 77 kWh ci vorrebbero poco meno di 3 minuti.
Il primo impianto Megacharger di Tesla è stato installato presso la stazione Supercharger di Baker, in California, tra Los Angeles e Las Vegas. Quello che ancora non è chiaro è, tuttavia, il costo delle ricariche per Tesla Semi; con un sistema così avanzato è probabile che la cifra da sborsare sia superiore rispetto a quella di un Supercharger.