Autostrade per l’Italia, da agosto al via i rimborsi per i disagi causati dai cantieri

Al via il rimborso dei pedaggi causa lavori in autostrada: previsto qualora il tempo di percorrenza risulti maggiore rispetto alla media della tratta.

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a cura di Valentina Acri

In vista delle ormai imminenti vacanze estive non mancano i problemi creati dai cantieri lungo le principali arterie autostradali. I disagi creati agli automobilisti dai lavori di ammodernamento lungo la rete autostradale potranno presto far scattare un rimborso per gli utenti. È lo stesso amministratore delegato di Aspi, Roberto Tomasi, a dare la conferma del via al "cashback" di Austostrade.

Dobbiamo essere tutti consapevoli della necessità ineludibile per il Paese di ammodernare il proprio patrimonio infrastrutturale. In molti casi ponti e gallerie autostradali hanno un’età superiore ai 50 anni. La nostra società sta sostenendo uno sforzo immane per garantire altri 30-50 anni di vita utile alle opere in gestione. Per gli utenti è previsto inoltre il rimborso del pedaggio qualora, causa lavori in autostrada, il tempo di percorrenza risulti sensibilmente maggiore rispetto alla media della tratta, ha sottolineato Roberto Tomasi, l’amministratore delegato di Aspi.

Come sottolineato dall'amministratore delegato di Aspi, dunque i disagi creati dai lavori di ammodernamento verranno rimborsati a tutti gli utenti con la misurazione del tempo di percorrenza lungo le tratte. 

Qui sono in gioco la qualità e la durata delle infrastrutture del Paese, che dipendono esclusivamente dal modo in cui sapremo pianificare oggi i necessari interventi di ammodernamento e adeguamento, alle normative attuali, delle nostre strutture. Un lavoro complesso, che richiederà almeno 10 anni, ma assolutamente necessario e doveroso, ha aggiunto Tomasi.

Non a caso, l'amministratore delegato di Autostrade per l’Italia ha più volte sottolineato che la società ha previsto 21,5 miliardi di euro per l’ammodernamento e lo sviluppo della rete, la maggior previsti per i prossimi 10 anni, inclusi gli interventi per l’adeguamento alle più recenti normative introdotte per ponti e gallerie.

Dobbiamo essere certi che questo sia un meccanismo diretto: se i lavori di ammodernamento lungo la rete creano un disagio all’utenza, scatta immediato il diritto al rimborso. Al centro di questo meccanismo vi è la misurazione oggettiva del tempo di percorrenza lungo le tratte. Gli automobilisti potranno accedere, grazie alla app Free to X, presto disponibile, a un rimborso del pedaggio basato sul tempo di percorrenza effettivo del proprio itinerario, laddove sensibilmente maggiore rispetto alle medie del periodo.

L’app dedicata verrà infatti lanciata in via sperimentale e gratuita nel mese di agosto e testata da circa 10.000 utenti cosi da essere migliorata. Il servizio sarà disponibile a tutti entro fine estate.

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