Jason Feske, del canale youtube Engineering Explained, ha realizzato un video parlando proprio di questo aspetto, concentrandosi sui diversi cerchi che Tesla offre sulle sue auto. Feske ha usato una Tesla Model 3 Performance come base per i suoi test: sul sito ufficiale della compagnia sono riportati i dati di autonomia in relazione ai cerchi installati, e utilizzando cerchi da 18” anziché da 20”, l’autonomia aumenta del 14.9%. Jason ha poi ripetuto i test su una Model S Performance e su una Model X Performance, con entrambe le tipologie di cerchi, e in questo caso il cerchio più piccolo ha garantito il 9% di autonomia in più.
Queste percentuali si traducono in 62 km di autonomia in più per la Model 3 con i cerchi da 18”, e di 41 km in più per le Model S e Model X dotate di cerchi più piccoli e gomme più alte.
Jason ha poi proseguito i suoi test concentrandosi sulla larghezza delle gomme utilizzate, arrivando alla conclusione che una gomma più stretta potrebbe aggiungere al massimo 2 o 3 km di autonomia in più; potrà non sembrare molto, ma 3km potrebbero fare la differenza tra il chiamare un carro attrezzi o raggiungere la colonnina di ricarica senza problemi.
Infine la resistenza al rotolamento: un’auto elettrica che utilizza gomme con una basa resistenza può risparmiare fino a 16 kWh di energia, che si traducono in circa 85 km di autonomia, semplicemente scegliendo la gomma giusta. Chiaramente si tratta di un test e non di una situazione di utilizzo realistica, ma il risultato è chiaro: scegliere bene le gomme per un’auto elettrica è davvero importantissimo, se si vuole percorrere quanta più strada possibile con una sola carica.