Il degradamento dei materiali di un'automobile è inesorabile: purtroppo muovendo la vettura alcune parti si consumeranno, portando prima o poi a dei danni da riparare. Ma quali sono questi danni, quanto costa risolverli e quali case ne sono più afflitte? ECU Testing ha stilato una lista che riesce a darci un panorama generale su questi problemi.
Intanto partiamo dai danni più frequenti: questi 5, che vedete qui sotto, sono sempre con un costo di riparazione inferiore ai 2000 euro, e sono assai frequenti sulle vetture nuove:
- Sistema ABS: il danneggiamento di questo sistema porta ad una frenata poco efficacie. Il prezzo si aggira attorno ai 1300 euro;
- Quadro Strumenti e Servosterzo Elettrico: migliore dell'idraulico, il servosterzo elettrico si danneggia comunque, e costa circa 1500 euro ripararlo;
- Controllo Motore: l'unità di controllo motore è vitale per avere un'auto funzionante. Ripararla costa circa 1700 euro;
- Trasmissione: tra i danni più costosi ci si mette proprio il cambio, andando a togliere alle tasche dei possessori di auto danneggiate circa 1800 euro.
Parlando invece di marchi, le auto più difettose ad ora, secondo queste statistiche, sembrano essere:
- ABS: BMW, Ford, Opel e Volkswagen - Si va da freni rotti a spie accese da sistemare;
- Trasmissione: Audi, Mercedes, Opel, Volkswagen - Difficoltà a cambiare marce o veri e propri cambi bloccati;
- Servosterzo: Fiat, Peugeot - Danno che rende molto difficile guidare, specialmente in curva;
- Centralina: Land Rover, Citroen, Opel - Prezzo molto variabile, cambia a seconda del brand.
Un dettaglio curioso è evidenziato dal danno ricorrente più costoso in assoluto (almeno secondo questa statistica), ed è l'ABS Bosch 5.7, sistema presente sulla Porsche 911 e Boxster, capace di togliere dai portafogli dei guidatori ben 5941 euro.