Auto nuove e budget limitato: il 66% degli italiani fatica a spendere più 20mila euro

Superare questa soglia è un'impresa e la confusione sulle motorizzazioni disponibili sul mercato complica le cose.

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a cura di Luca Rocchi

Managing Editor

Il problema dei costi delle automobili è una preoccupazione crescente per gli italiani, come evidenziato dall'ultimo studio dell'Osservatorio Findomestic. Con l'aumento dei prezzi, il 66% degli intervistati afferma di poter spendere meno di 20.000 euro per un nuovo veicolo, mentre il 14% ha un budget ancora più limitato, non superando i 10.000 euro. Di fronte a questa situazione economica, il 56% degli italiani è costretto a rimandare l'acquisto di una nuova auto, principalmente per ragioni finanziarie.

La considerazione del costo è determinante anche nella decisione di sostituire il proprio veicolo. Il 54% degli intervistati sostituirebbe la propria auto solo in caso di guasto serio, mentre il 50% attenderebbe che la manutenzione diventi eccessivamente frequente e onerosa. Solo il 23% degli italiani considera l'introduzione di incentivi economici un buon motivo per acquistare un nuovo veicolo.

Gli incentivi auto sono l'unico aiuto per sostenere chi fatica a comprare un'auto nuova
La scelta del tipo di auto da acquistare, sia nuova che usata, è guidata principalmente dal desiderio di ridurre i consumi, con il 64% degli intervistati che preferisce veicoli a basso consumo. Questo supera altri fattori come la possibilità di circolazione (47%), l'affidabilità (45%), la sicurezza (37%) e le formule d'acquisto vantaggiose (33%). Claudio Bardazzi, Responsabile dell'Osservatorio Findomestic, sottolinea anche l'incertezza che pervade gli italiani riguardo alla scelta della motorizzazione, complicata ulteriormente dall'aumento dei prezzi negli ultimi tre anni.

La confusione è evidente anche nella conoscenza delle diverse tecnologie ibride. Solo il 19% degli intervistati è chiaro sulla distinzione tra le opzioni mild, full e plug-in hybrid, mentre il 45% ha solo un'idea vaga. Inoltre, gli italiani non hanno una visione unanime sul futuro delle motorizzazioni: l'19% pensa che l'elettrico dominerà il mercato, seguito dal 17% che vede il plug-in hybrid come il futuro e il 16% che continua a credere nell'ibrido tradizionale.

Nonostante confusion e incertezza, il 74% degli italiani non ha considerato la possibilità di ridurre il numero di auto in famiglia. Questo dato evidenzia come, nonostante i costi e le incertezze tecniche, la macchina rimanga un elemento imprescindibile nella vita degli italiani.

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