Auto elettriche: per numero di km percorsi all'anno superano le termiche

La Cina e il Nord Europa guidano la transizione verso le auto elettriche, con un utilizzo più intenso rispetto ai veicoli tradizionali. Uno studio di BloombergNEF rivela che nei Paesi dove l'elettrico è più diffuso, le vetture a batteria percorrono in media più chilometri all'anno rispetto alle auto termiche.

Questa tendenza evidenzia come una maggiore familiarità con la mobilità elettrica porti a sfruttarne appieno i vantaggi. Nei mercati più maturi, gli automobilisti sembrano aver superato le preoccupazioni legate all'autonomia limitata e ai tempi di ricarica, utilizzando le auto elettriche per percorrere distanze significative.

I dati nei principali mercati

In Cina, le auto elettriche percorrono in media il 66% di strada in più rispetto alle termiche, mentre le ibride plug-in (PHEV) il 14%. Nei Paesi scandinavi, tradizionalmente all'avanguardia nella transizione ecologica, si registrano numeri altrettanto positivi:

• Norvegia: +56% per le elettriche pure (BEV), +48% per le PHEV
• Danimarca: +40% per le BEV, +42% per le PHEV
• Svezia: +15% per le BEV, +8% per le PHEV

Gli Stati Uniti mostrano invece una situazione opposta, con le auto elettriche che percorrono il 39% di strada in meno rispetto ai modelli a benzina. Tuttavia, in California, uno degli stati più attenti all'ambiente, si torna in positivo con +8% per le BEV e +26% per le PHEV.

Le ragioni del maggiore utilizzo

Diversi fattori contribuiscono a questo trend:

1. Infrastrutture di ricarica più diffuse, che riducono l'ansia da autonomia
2. Autonomie in aumento dei nuovi modelli elettrici
3. Vantaggi economici nell'uso quotidiano, sia per i costi di ricarica che per la minore manutenzione

Quest'ultimo punto rende le auto elettriche particolarmente attraenti per categorie come tassisti, aziende e società di ride-hailing, che necessitano di percorrere molti chilometri giornalieri.

Lo studio di BloombergNEF suggerisce che la diffusione delle auto elettriche sia strettamente legata alla creazione di una "cultura" della mobilità a zero emissioni. Nei mercati dove questa si è consolidata, gli utenti tendono a sfruttare al massimo il potenziale e i benefici dei veicoli elettrici, superando le iniziali perplessità e adattando le proprie abitudini di guida.