L'industria automobilistica ha sempre cercato di sfidare i limiti della fisica e dell'ingegneria, ma poche vetture rappresentano questa sfida in modo così radicale come la McMurtry Speirling Pure. Questa hypercar britannica minuscola e monoposto sta ridefinendo il concetto stesso di aderenza stradale grazie a una tecnologia che sfida letteralmente la gravità. In un settore dove le prestazioni estreme sono all'ordine del giorno, la Speirling Pure emerge come un caso unico, capace di rimanere attaccata all'asfalto anche quando posizionata completamente capovolta.
Ciò che rende veramente rivoluzionaria questa vettura è il suo sistema denominato Downforce-on-Demand, un meccanismo di aspirazione integrato nel fondo dell'auto che genera una forza deportante di ben 2.000 kg anche quando il veicolo è completamente fermo. A differenza delle tradizionali vetture da competizione, che necessitano di velocità elevate per generare carico aerodinamico attraverso alettoni e appendici, la McMurtry crea questo effetto istantaneamente, attraverso un potente sistema di ventole. Per dimostrare l'incredibile efficacia di questa tecnologia, i costruttori hanno realizzato un esperimento spettacolare: hanno posizionato la vettura su una piattaforma ribaltabile, ruotandola fino a metterla completamente a testa in giù. Attivando il sistema Downforce-on-Demand, l'auto è rimasta letteralmente "incollata" alla superficie, sfidando apertamente la legge di gravità in uno spettacolo che ha lasciato sbalorditi ingegneri e appassionati.
La Speirling Pure non è solo un prodigio aerodinamico, ma rappresenta anche un'eccellenza in termini di rapporto peso-potenza. Con una monoscocca interamente realizzata in fibra di carbonio, questa hypercar elettrica pesa meno di 1.000 kg, pur ospitando due motori elettrici al retrotreno capaci di sviluppare complessivamente 1.000 CV. Il risultato è un rapporto peso/potenza di 1:1, un valore che la pone allo stesso livello della leggendaria Koenigsegg One:1.
Questa combinazione di leggerezza e potenza, unita all'incredibile aderenza generata dal sistema di aspirazione, permette alla McMurtry di raggiungere prestazioni da Formula 1. L'accelerazione da 0 a 100 km/h viene completata in appena 1,55 secondi, un valore che la rende una delle vetture più fulminee mai prodotte. Nelle curve, la piccola hypercar britannica è capace di sopportare forze laterali superiori a 3g, tre volte la forza di gravità. Non sorprende quindi che la Speirling Pure abbia già collezionato una serie impressionante di record: dalla celebre salita di Goodwood al circuito di Laguna Seca, fino a battere il tempo sul giro di una Renault di Formula 1 sulla pista di Top Gear. Prestazioni che giustificano il suo prezzo di 820.000 sterline (circa 956.000 euro), tasse escluse, per una produzione limitata a soli 100 esemplari.
Il principio alla base del sistema Downforce-on-Demand non è completamente nuovo nel mondo delle corse. Le cosiddette "fan car" (auto ventola) sono state sperimentate in passato, ma mai portate a questo livello di efficienza. Il concetto è semplice ma geniale: un ventilatore aspira l'aria da sotto la vettura, creando una zona di bassa pressione che "risucchia" il veicolo verso l'asfalto. A differenza dei tradizionali dispositivi aerodinamici, questo sistema funziona efficacemente anche a basse velocità o da fermo. Il grande vantaggio di questa soluzione risiede nella possibilità di generare un'enorme deportanza senza ricorrere a vistosi alettoni o appendici aerodinamiche che, pur efficaci ad alte velocità, aumentano la resistenza all'avanzamento e compromettono l'efficienza. La McMurtry può così mantenere una silhouette compatta e pulita, pur beneficiando di un'aderenza straordinaria in qualsiasi condizione di guida.
Questa capacità di "attaccarsi" all'asfalto come una ventosa rappresenta un cambio di paradigma nel modo di concepire l'aerodinamica delle vetture ad alte prestazioni. Se tradizionalmente l'aderenza aumentava proporzionalmente alla velocità, con la Speirling Pure questo legame viene spezzato, aprendo nuove possibilità per il futuro delle hypercar elettriche e non solo.
Questo commento è stato nascosto automaticamente. Vuoi comunque leggerlo?