Abituatevi all'idea che l'Audi A6 d'ora in poi sarà esclusivamente elettrica. Lo sarà in ogni sua configurazione di carrozzeria (berlina, avant) e in ogni sua versione. Inclusa la gamma sportiva che - almeno per ora - si compone soltanto della S6. Non lasciatevi ingannare dalle sigle, però, perché la S6 e-tron sviluppa ben 551 CV di potenza massima. Roba da far impallidire le precedenti S6 TDI (344 CV) e persino la S6 TFSI con il 4.0 litri V8 (450 CV). Qui la posta in gioco è alta a tal punto da avvicinarsi a quel mostro che è la RS6. Ma per una "sfida" diretta al colosso delle autostrade ci sarà tempo, ora bisogna concentrarsi sul prodotto attualmente più potente e versatile tra l'offerta elettrica di casa Audi. Un'automobile importante e strategica a cui è affidato il compito di trasferire tutta l'esperienza nel segmento delle auto di rappresentanza nel mondo dell'elettrica. Senza trascurare nessuno degli aspetti che hanno reso celebre la A6 fino ad oggi. Ci riuscirà?
Base PPE
La vettura si basa sulla piattaforma Premium Platform Electric (PPE), sviluppata in collaborazione con Porsche. Le dimensioni si attestano su 4,9 metri di lunghezza con un passo di 2,95 metri, confermando la presenza imponente tipica del segmento E. La gamma comprende versioni a trazione posteriore e integrale con potenze che spaziano da 326 a 551 CV, offrendo prestazioni adeguate a diverse esigenze di guida.
Il coefficiente di resistenza della versione Sportback si attesta a 0,21, un risultato ottenuto attraverso elementi come air curtain, sottoscocca carenato e retrovisori digitali di nuova generazione. L'autonomia dichiarata raggiunge i 756 chilometri nel ciclo WLTP (647 km per la S6 Avant), un risultato reso possibile dalle batterie disponibili in due tagli: 83 e 100 kWh. Il sistema di ricarica, basato su un'architettura a 800 Volt, rappresenta un punto di forza: presso le colonnine ad alta potenza, è possibile recuperare 310 chilometri di autonomia in soli 10 minuti, posizionando l'A6 e-tron ai vertici della categoria per velocità di ricarica.
L'abitacolo si distingue per un approccio fortemente digitale, con tre schermi principali: un quadro strumenti da 11,9 pollici, un display centrale OLED da 14,5 pollici e un head-up display con funzioni di realtà aumentata. Il sistema di controllo vocale integra l'intelligenza artificiale e ChatGPT per una gestione più naturale e intuitiva dei comandi. Gli interni utilizzano materiali sostenibili, tra cui la microfibra Dinamica e tessuti derivati dal PET, mantenendo gli standard qualitativi tipici del marchio.
Va su binari
Bastano pochi chilometri per rendersi conto che l'audi A6 e-tron è una di quelle automobili elettriche non banali, quando si tratta di sensazioni di guida. Il baricentro basso e la trazione integrale permettono un'agilità sorprendente se si considera il peso e le dimensioni in gioco.
Eppure, il lavoro svolto su telaio e assetto hanno permesso di dissimulare molto bene proporzioni e masse e la S6 si muove come se si trattasse di una vettura molto più compatta e molto più leggera. Proprio la sensazione di leggerezza è una delle qualità più apprezzabili: lo sterzo è molto preciso e promette inserimenti in curva affilati e si dimentica di essere a bordo di una wagon familiare. Si crea subito una buona intesa e si riesce a togliersi ben più di qualche sfizio quando si decide di dar metaforicamente - in tutti i sensi - un po' più di gas.
La trazione integrale (i motori sono collocati uno sull'asse anteriore e uno su quella posteriore) è molto precisa nel calibrare la coppia a seconda delle necessità, siano esse di potenza o di aderenza. Su fondo innevato, a esempio, oltre alla notevole agilità si apprezza la pressoché totale assenza di pattinamento, segno di una ripartizione della coppia molto efficace.
Non è tutto perfetto: rispetto a quelli "tradizionali", gli specchietti laterali virtuali non riescono ancora a restituire in modo altrettanto efficace il senso di distanza e profondità. Si rischia di calcolare male gli ingombri soprattutto in manovra e in fase di parcheggio. Sono un optional, quindi è sufficiente non configurare l'auto con quest'accessorio e sceglierla con gli specchi che restano al momento - secondo me - insostituibili. Per quanto riguarda l'efficienza, giudizio rimandato a una prova più approfondita.
Nel corso del test drive, svoltosi tra le strade delle dolomiti bellunesi, ho potuto apprezzare l'ottima dinamica e le importanti prestazioni che richiedono comunque un prezzo in termini di energia che si traduce - ovviamente - in consumi elevati. D'altronde stiamo pur sempre parlando di oltre 550 CV disponibili per un'accelerazione da 0 a 100 km/h in 3,9 secondi. Anche una RS6 a benzina non è di certo un'auto da 20 km/l di media. La S6 e-tron Avant è comunque omologata per 647 km percorribili con un pieno di energia di elettrica.
Prezzi e conclusioni
L'A6 e-tron rappresenta un passaggio significativo nella strategia di elettrificazione di Audi, combinando le caratteristiche tradizionali del marchio - in termini di qualità, versatilità di utilizzo e prestazioni - con le più recenti innovazioni nel campo della mobilità elettrica. Il modello vuole proporsi come punto di riferimento nel segmento delle berline elettriche premium, offrendo un equilibrio tra prestazioni, autonomia e tecnologia.
La produzione avviene nello stabilimento di Ingolstadt, certificato a impatto neutro, sottolineando l'impegno di Audi verso la sostenibilità ambientale. L'intero processo produttivo è stato ottimizzato per ridurre l'impronta di carbonio, dalla scelta dei materiali fino alle tecniche di assemblaggio.
Il debutto sul mercato italiano è previsto per febbraio 2025, con un posizionamento che riflette il carattere premium del modello. I prezzi partono da 65.500 euro per la versione Sportback e 68.000 euro per la Avant, mentre la sportiva S6 e-tron quattro si posiziona a 99.500 euro per la berlina e da 102.000 euro per la Avant, completando una gamma che si rivolge a diverse tipologie di clienti nel segmento alto del mercato.