In una mail inviata a tutti coloro che sono in attesa di una Audi Q4 e-tron in Canada, la Casa tedesca ha comunicato la necessità di rimuovere la pompa di calore dalle auto prodotte a causa di mancati rifornimenti; la crisi dei semiconduttori colpisce ancora una volta, e stavolta lo fa dove può dare particolarmente fastidio, specialmente in un paese freddo come il Canada.
A partire da febbraio 2023, Audi rimuoverà la pompa di calore dalle Audi Q4 e-tron e si limiterà ad utilizzare dei sistemi di riscaldamento a resistenze: per il momento non è chiaro quanto durerà questo periodo di difficoltà nel procurarsi le pompe di calore, e ad oggi la modifica è stata implementata "a tempo indeterminato" sul progetto della Q4 e-tron.
Ovviamente i potenziali clienti devono ragionare bene su questa modifica, perché l'assenza della pompa di calore - sostituita da resistenze elettriche - potrebbe tradursi negativamente sull'autonomia del SUV elettrico tedesco. Audi ha già cercato di fugare i dubbi dei suoi clienti, affermando che l'autonomia stimata dall'associazione governativa Natural Resources Canadaresta invariata a 380 km, anche senza la pompa di calore. Secondo Audi, l'efficacia della pompa di calore diminuisce in climi molto freddi e a velocità autostradali, anche se fino ad oggi si è sempre parlato della pompa di calore come la soluzione ideale per riscaldare gli abitacoli delle auto elettriche con poco impatto sulla batteria.
I clienti Audi che oggi sono in attesa di una Q4 e-tron riceveranno uno sconto di 1000 $ sul prezzo dell'auto, anche se non è da escludere che alcuni - specialmente i più freddolosi - decidano di annullare l'ordine.
Siamo appena entrati nel 2023 e abbiamo già il primo chiaro esempio di problemi di produzione legati alla difficoltà di approvvigionamento di semiconduttori. Nemmeno un colosso come Audi può sfuggire a queste difficoltà imposte da un mercato globale sempre più complicato e pieno di insidie.