La direzione è chiara: l'Audi elettrica sarà il futuro. Non si torna indietro. Ci si adegua, però, alle richieste del mercato e dei clienti che, per ora, non sono ancora pronti (o sufficientemente convinti) di scegliere soltanto l'elettricità come loro unica alternativa per gli spostamenti. Dunque flessibilità, intesa come capacità di adeguarsi dal punto di vista tecnologico e tecnico tanto a ciò che il mercato desidera quanto a ciò che la politica impone. Da questi - complicati - presupposti, nasce la nuova generazione di Audi A6 Avant, la station wagon di rappresentanza per antonomasia che in Italia, dal 1994, ha trovato terreno fertile 178 mila volte.
Numero che racchiude in verità anche le berline, che rappresentano però soltanto il 20% del totale. La stragrande maggioranza sceglie l'Avant, divenuta nel tempo un vero e proprio status symbol. La sesta generazione arriva con una reputazione che la precede e sceglie di presentarsi con la motorizzazione 2.0 TDI da 204 CV, ancora strategica per il mercato italiano (e non solo...) nel suo segmento. Cambia molto rispetto alla precedente versione perché c'è un nuovo design, nuovi interni ma soprattutto una nuova piattaforma che accoglie tecnologie di ultimissima generazione. Un grande salto in avanti.
Molto sportiveggiante
Il design della nuova A6 Avant evolve verso una sportività più marcata rispetto al passato. La vettura cresce leggermente nelle dimensioni, raggiungendo i 4,99 metri di lunghezza (+6 cm) e aumentando la larghezza di 1,1 cm, con un passo di 2,92 metri che favorisce l'abitabilità posteriore. Il frontale è dominato da un Singleframe più ampio e ribassato, che si estende fino al bordo inferiore del paraurti, conferendo un aspetto più aggressivo. I proiettori sono più affilati, mentre i passaruota presentano i marcati blister "quattro", un richiamo visivo alla trazione integrale. Gli sbalzi corti, il passo lungo, i paraurti ridisegnati e le nuove prese d'aria contribuiscono a un look muscoloso. Il posteriore si distingue per linee pulite, montanti D fortemente inclinati, uno spoiler al tetto pronunciato, un estrattore sportivo e un'inedita fascia luminosa che collega i gruppi ottici posteriori OLED.
L'estetica della nuova A6 Avant non è fine a sé stessa, ma sposa la funzionalità aerodinamica. Il risultato è un coefficiente di resistenza (CX) di soli 0,25, il valore migliore mai registrato da un'Audi Avant con motore termico. Questo traguardo è stato raggiunto grazie a soluzioni mirate come le "air curtain", feritoie vicino ai passaruota che puliscono i flussi d'aria lungo le fiancate, e prese d'aria anteriori adattive che si aprono o chiudono elettricamente a seconda delle necessità, ottimizzando il passaggio dell'aria. Anche l'ampio estrattore posteriore, lo spoiler al tetto e il design specifico di alcuni cerchi contribuiscono a ridurre la resistenza all'avanzamento, migliorando l'efficienza generale.
Interni digitali
L'abitacolo della A6 Avant è stato radicalmente trasformato all'insegna della digitalizzazione e del comfort. La plancia è avvolta dal raffinato "Softwrap", un rivestimento continuo che si estende dai pannelli porta alla consolle, creando un accogliente effetto "cocoon" personalizzabile con 13 diversi pacchetti. Il cuore tecnologico è l'innovativo "Audi Digital Stage", composto di serie dall'Audi virtual cockpit da 11,9 pollici e dall'ampio display MMI centrale da 14,5 pollici con tecnologia OLED e design curvo, orientato verso il guidatore. A questi si aggiunge, per l'allestimento S line edition, un terzo schermo da 10,9 pollici dedicato al passeggero, dotato di modalità "Active Privacy" per non distrarre chi guida. Anche l'Head-Up Display è stato potenziato, con un'area di visualizzazione più ampia dell'85% e la possibilità di interagire con le funzioni tramite i comandi al volante. L'intera esperienza digitale è gestita dalla nuova architettura elettronica E³ 1.2, veloce e potente, che abilita aggiornamenti Over-the-Air e integra il sistema operativo Android Automotive OS, oltre all'intelligenza artificiale di ChatGPT nell'assistente vocale.
Motorizzazioni solo ibride
Tutte le motorizzazioni disponibili al lancio per la nuova A6 Avant beneficiano della tecnologia mild-hybrid (MHEV) plus a 48 Volt. Questo sistema evoluto utilizza un potente alternatore-starter (PTG) collegato alla trasmissione, alimentato da una batteria dedicata da 1,7 kWh. Il PTG può fornire fino a 24 CV e 230 Nm di coppia per supportare il motore termico, consentendo fasi di veleggiamento a motore spento e recuperando energia in decelerazione (fino a 25 kW). Questa tecnologia permette una riduzione di consumi ed emissioni fino al 15% rispetto alla generazione precedente. Al lancio sono disponibili il 2.0 TDI da 204 CV con trazione anteriore o integrale quattro ultra, e il potente V6 3.0 TFSI da 367 CV e 550 Nm con ciclo Miller, turbo a geometria variabile e trazione quattro ultra (con differenziale sportivo posteriore opzionale). Successivamente, nel corso del 2025, arriveranno anche varianti ibride plug-in con oltre 80 km di autonomia elettrica.
Comfortevole e agile
Su strada, la nuova Audi A6 Avant mette in mostra un comportamento dinamico eccellente, capace di dissimulare molto bene le sue proporzioni abbondanti. Merito di una scocca dalla rigidità torsionale incrementata, di sospensioni multilink a cinque bracci su entrambi gli assi e di uno sterzo progressivo di serie, ora più preciso e diretto. Il comfort acustico raggiunge livelli eccezionali, da ammiraglia, rendendola perfetta per il suo ruolo di auto di rappresentanza, ideale per affrontare lunghe percorrenze autostradali dove esprime al meglio le sue doti di grande viaggiatrice. Il motore 2.0 TDI da 204 CV offre prestazioni adeguate, ma inizia a sentire il peso degli anni e l'influenza delle normative sulle emissioni; per chi cerca il massimo, il futuro motore 3.0 V6 TDI rappresenterà senza dubbio la scelta più appagante e performante. Oltre all'assetto standard e a quello sportivo (-20 mm), sono disponibili le sofisticate sospensioni pneumatiche adattive, che variano l'altezza da terra e la risposta degli ammortizzatori in base allo stile di guida e alla modalità selezionata tramite l'Audi drive select, includendo anche una funzione "lift" (+20 mm) per fondi sconnessi. Per le versioni quattro, è disponibile lo sterzo integrale, che migliora l'agilità a bassa velocità (ruote posteriori in controfase fino a 5°) e la stabilità alle alte (ruote posteriori in fase).
Il comfort a bordo della nuova A6 Avant raggiunge livelli paragonabili a quelli dell'ammiraglia A8, grazie a un significativo miglioramento dell'isolamento acustico e vibrazionale (NVH, +30%) ottenuto con materiali fonoassorbenti ottimizzati, supporti motore rivisti e ingranaggi della trasmissione S tronic affinati. Contribuisce al benessere anche il tetto panoramico opzionale a trasparenza adattiva, che può opacizzarsi elettricamente. Sul fronte della sicurezza, la dotazione di sistemi di assistenza alla guida (ADAS) è estremamente completa. Spicca l'assistente adattivo alla guida evoluto, che gestisce accelerazione, frenata, mantenimento della distanza e della corsia su tutto l'arco di velocità, integrando i dati dei sensori con quelli della navigazione e del Car-to-X. È presente anche il sistema di sicurezza proattiva che, in caso di collisione imminente, attiva misure preventive come il tensionamento delle cinture e la chiusura dei finestrini.
Illuminotecnica avanzata
L'illuminotecnica Audi raggiunge nuove vette sulla A6 Avant. Entro fine 2025 saranno disponibili i proiettori LED Digital Matrix evoluti, con tecnologia DMD (1,3 milioni di microspecchi per proiettore) che offrono funzioni avanzate come la "luce di corsia" (un tappeto luminoso sulla propria corsia), la "luce di orientamento" (che mostra la posizione dell'auto nella corsia) e l'indicazione di direzione dinamica durante i cambi di corsia. Questi fari, insieme ai gruppi ottici posteriori OLED 2.0, possono anche comunicare con l'esterno: i proiettori possono proiettare un segnale di pericolo a terra (triangolo con punto esclamativo) ricevuto tramite Car-to-X, mentre i fanali posteriori possono mostrare simboli di avvertimento in situazioni critiche. È inoltre possibile scegliere tra 7 diverse firme luminose personalizzabili tramite MMI o app myAudi.
Sostenibilità
La nuova Audi A6 Avant viene prodotta nello stabilimento carbon neutral di Neckarsulm, in Germania. L'impegno per la sostenibilità si riflette anche nell'ampio uso di materiali riciclati e sostenibili per gli interni. Ad esempio, il tessuto Cascade per i sedili contiene poliestere riciclato, i tappetini sono in Econyl (derivato da reti da pesca e scarti tessili), e la microfibra Dinamica, simile al camoscio, è realizzata per il 50% da PET riciclato, con un processo produttivo privo di solventi.
Allestimenti e prezzi
La nuova Audi A6 Avant arriverà nelle concessionarie italiane ad aprile 2025, declinata negli allestimenti Business, Business Advanced ed S line edition. Già la versione d'ingresso offre una dotazione ricca, che include navigazione MMI plus, sedili riscaldabili, Audi Digital Stage, smartphone interface con app store, ricarica wireless, chiave comfort, Audi sound system e proiettori Full LED, oltre a numerosi sistemi ADAS come cruise control adattivo e park assist plus. L'allestimento S line edition aggiunge, tra le altre cose, l'assistente adattivo alla guida evoluto e l'assetto sportivo. Il programma di personalizzazione Audi exclusive è stato ulteriormente ampliato con nuove colorazioni, materiali (come lino e pioppo) e combinazioni cromatiche. I prezzi partono da 69.350 euro, per la versione 2.0 (40) TDI S tronic da 204 CV, centrale per il mercato italiano. La versione con trazione integrale Quattro ha un listino che inizia da 72.250 euro.