Lo scorso febbraio, Markus Duesmann, il CEO di Audi, aveva suggerito che la piccola city-car del marchio dei Quattro Anelli sarebbe potuta presto scomparire per dare spazio ad una soluzione rialzata e più in linea con le tendenze del momento. Inoltre, come sappiamo da precedenti indiscrezioni e dichiarazioni, le city-car sono attualmente le vetture che permettono di ottenere il margine di profitto più contenuto.
Forse a causa proprio di quest’ultimo aspetto, Audi ha dichiarato che convertire in proposte elettriche gli attuali modelli più compatti sarà un’impresa piuttosto complicata e che quindi, l’A1, non avrà una vera e propria erede. Ad essere sinceri, l’annuncio non ci sorprende particolarmente in quanto più produttori hanno anticipato che abbandoneranno i modelli più piccoli per una mera ragione di costi; le normative sempre più stringenti rendono la modifica degli attuali propulsori poco conveniente.
Recenti studi di mercato suggeriscono anche come i SUV e i crossover siano i modelli più acquistati e il dato è dimostrato anche dal fatto che le vendite della piccola A1 sono calate nel corso degli ultimi anni. Non è chiaro quando Audi manderà ufficialmente in pensione la sua A1 ed è possibile che ci vogliano ancora alcuni anni visto che l’ultima generazione ha debuttato nel 2018.
Arriverà una compatta a batteria dopo A1? Difficile a dirsi anche se sappiamo che nel 2025 il gruppo Volkswagen produrrà in Spagna una vettura di piccole dimensioni totalmente elettrica. Per Audi il focus attuale è infatti solo sull’elettrico in quanto ritiene che l’ibrido sia solo un ponte verso la mobilità più green e sostenibile. A partire dal 2026, Audi avrà a disposizione solo proposte elettriche con l’obiettivo di cessare le vendite endotermiche entro il 2033 in Europa.