"Il centro di Milano vietato alle auto dei non residenti", con queste parole la giunta del Municipio 1 di Milano suggerisce che l'Area C, la ZTL più interna del capoluogo meneghino, potrebbe diventare ancora più restrittiva per il traffico veicolare.
Al momento, si tratta solo di una proposta, ma indica la direzione in cui si sta muovendo il capoluogo lombardo. Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, l'iniziativa è stata promossa dal "parlamentino" del Municipio 1, che è responsabile del centro città. Questo organo si è rivolto al sindaco Giuseppe Sala e alla giunta comunale chiedendo una valutazione urgente di varie iniziative, compresa la chiusura della Cerchia dei Bastioni, con l'obiettivo di implementare un piano graduale entro la fine del 2024.
La proposta comprende anche restrizioni notturne per i corrieri e i veicoli di consegna, consentendo loro di accedere solo di notte e utilizzando veicoli "non a combustione" su percorsi specifici e separati. Questo approccio è motivato dalla struttura stradale ristretta di Milano, con marciapiedi limitati, una fitta rete di trasporti pubblici e tempi di percorrenza poco tollerabili.
Inoltre, il Municipio 1 propone di trasformare le strisce di parcheggio blu in strisce gialle per favorire i residenti, aumentare le tariffe per gli stalli a pagamento e introdurre il pagamento della sosta per i residenti che possiedono una seconda auto. Si suggerisce anche di creare spazi di sosta breve (15-30 minuti) per il carico e lo scarico durante orari specifici e di promuovere l'uso delle biciclette aumentando la rete di piste ciclabili e le aree dedicate alle biciclette.
L'opposizione a queste misure è stata forte, con rappresentanti locali della Lega che criticano la visione "miopica" sulla mobilità della maggioranza, sostenendo che l'obiettivo sia quello di eliminare gradualmente tutte le auto dal centro città. Sostengono che queste restrizioni colpirebbero anziani, commercianti, artigiani e lavoratori che dipendono dall'uso dell'auto per spostarsi rapidamente.
In risposta alle preoccupazioni, l'assessore al Verde e all'Arredo Urbano del Municipio 1 ha dichiarato che la priorità è ridurre il numero di auto in centro città, poiché i dati di Area C dimostrano che il pedaggio d'ingresso attuale non ha avuto un impatto significativo sulla riduzione del traffico. Si sta considerando la possibilità di avanzare verso una maggiore pedonalizzazione del centro. Infine, l'assessore alla mobilità del Comune di Milano ha cercato di attenuare le preoccupazioni definendo la chiusura del traffico in Area C come un argomento non attuale all'ordine del giorno. Arriverà davvero la proposta? Al momento non è chiaro, straremo a vedere per i prossimi sviluppi.