L’annuncio di Apple di volersi inserire nel settore dell’automotive ha scatenato nel corso dei mesi passati una serie inimmaginabile di voci di corridoio, congetture e render. Non c’è dubbio che il marchio di Cupertino sia al lavoro o in trattativa, ma al momento si tratta di uno dei segreti miglior custoditi al mondo.
Cosa sappiamo al momento? Conosciuta con il nome in codice “Project Titan”, si ritiene che il gigante della tecnologia sia al lavoro per realizzare una vettura altamente tecnologica sia per quanto riguarda la sicurezza, attiva e passiva, sia per quanto concerne all’integrazione del proprio ecosistema con hardware e software dedicati e servizi sempre interconnessi. LiDAR, fotocamere, scanner e Siri: nell’Apple Car potremmo trovare di tutto.
Durante le scorse settimane abbiamo riportato voci di corridoio riguardanti possibili partnership con Hyundai, Kia, Volkswagen, Nissan e persino Ferrari. Al momento tutte le precedenti informazioni sono state smentite e tutt’ora non si sa con chi correrà Apple. Inoltre, non è chiarissimo quale tipo di vettura possiamo attendere ma, considerate le scelte del mercato e gli attuali volumi di vendita, non è poi così difficile immaginare che possa trattarsi di un SUV di medie dimensioni.
Ispirata alla serie di modelli di iPhone, la iCar sarà con buone probabilità una vettura caratterizzata dal design pulito e priva di fronzoli, due aspetti che sicuramente aiuterebbero ad incrementare l’autonomia della vettura elettrica. Sappiamo che Apple ha tutte le carte in regola per creare un sistema di infotainment pari a quello di Volvo e Audi, ma rimane un’incognita il power train e la relativa batteria. Alcune voci di corridoio ipotizzano che la Apple Car seguirà le orme di Musk e delle sue Tesla, pertanto possiamo attendere un modello caratterizzato da diversi step di potenza capace di coprire lunghe distanze anche a velocità sostenuta. Insomma, una sorta di Model X con single, dual o triple motor.
Considerata la produzione attesa per il 2025, Apple potrebbe optare per le nuove batterie allo stato solido che promettono tempi di ricarica più contenuti, un’autonomia superiore e una maggiore sicurezza in caso di incidente.
Prezzo? Conosciamo tutti il prezzo dei prodotti Apple e difficilmente una iCar sarà destinata al grande pubblico. L’idea che ci siamo fatti è che possa inserirsi nel medesimo segmento di Tesla, Cadillac, Audi, Mercedes e BMW.
Allo stato attuale, come pre-annunciato, siamo ancora nel territorio delle indiscrezioni e solo nell’arco dei prossimi mesi saremo in grado di definire più concretamente la strategia di Apple nella speranza che l’attuale crisi dei semiconduttori non rallenti le dinamiche del marchio di Cupertino. Apple non è però l'unica che potrebbe inserirsi nel settore delle auto, anche Huawei e Oppo potrebbero seguire la medesima strada.