Il 12 giugno 2024, al WWDC24, Apple ha presentato una versione rinnovata di CarPlay, segnando un importante passo avanti verso una personalizzazione più ampia e profonda delle interfacce automobilistiche.
La novità sta nella possibilità, per i costruttori di automobili e i conducenti, di modificare completamente i cluster di strumentazione e le schermate del sistema di infotainment, rendendo ogni aspetto finemente personalizzabile in modo coerente con le tendenze evolutive dell'industria automobilistica.
Con il crescere delle dimensioni degli schermi interni alle vetture e l'affermarsi delle auto elettriche (EV), i tempi passati all'interno dei veicoli sono destinati ad aumentare, anche in virtù dei periodi di ricarica.
In questo contesto, Apple ha progettato la nuova interfaccia di CarPlay puntando a offrire ampie possibilità di personalizzazione, includendo layout dello schermo, caratteri e contenuti vari come mappe e audio.
Alcuni grandi produttori di automobili hanno mostrato approcci divergenti verso il sistema di Apple. General Motors, ad esempio, ha scelto di non integrare CarPlay nei suoi nuovi veicoli elettrici, preferendo un sistema infotainment basato su tecnologia Google.
Al contrario, Ford ha deciso di adottare il sistema, il quale sarà presentato in prima istanza su alcuni modelli Porsche. Per i costruttori che scelgono di adottare CarPlay, Apple mira a rendere l'accesso alle informazioni cruciali non solo più semplice, ma anche estremamente personalizzabile.
Una delle principali novità è la personalizzazione del cluster degli strumenti. Oltre alla possibilità di modificare il peso e la larghezza delle font, i costruttori potranno scegliere tra un'ampia gamma di stili per tachimetri e indicatori di carburante, da design minimalistici a stili tecnici circolari.
Questa flessibilità è estesa anche alle funzioni base; per esempio, il controllo cruise illustrerà visivamente la velocità impostata e quella attuale, facilitando la comprensione rapida dello stato del veicolo.
CarPlay supporterà inoltre indicatori secondari, permettendo personalizzazioni delle modalità di guida per le EV, oltre a grafiche specifiche per la boost e la frenata rigenerativa. Saranno presenti anche indicazioni dedicate per i veicoli ibridi che mostrano l'energia elettrica utilizzata rispetto alla potenza motrice applicata.
La creazione di un layout prevede sempre la presenza degli indicatori di velocità e carburante, mentre gli indicatori secondari come la temperatura o la frenata rigenerativa sono opzionali, offrendo così la possibilità di sistemi di visualizzazione dal design pulito o riccamente informativo.
Ogni configurazione lascerà spazio a ciò che Apple definisce "contenuto dinamico", consentendo una grande flessibilità nella disposizione delle informazioni visualizzate.
Questo ampio livello di personalizzazione sembra segnare una nuova era per gli schermi interni alle auto, che secondo Apple, saranno non solo più utili ma anche esteticamente più accattivanti.
Come e quanto questi avanzamenti saranno effettivamente implementati dai vari costruttori automobilistici e trasferiti agli automobilisti, sarà chiaro solo col tempo, ma le prospettive appaiono definitivamente promettenti.