In Italia di supercar ne sappiamo qualcosa, e anche in un’epoca di globalizzazione totale, con marchi come Lamborghini finiti sotto il controllo del Gruppo Volkswagen, riusciamo ancora a tirare fuori progetti intriganti completamente Made in Italy: è il caso della Anomalya, supercar nata in Toscana, per la precisione a Capannori, dove si trova la società Sly Garage Factory.
La nuova Anomalya sarà presentata in occasione del festival di Sanremo: per l’occasione Sly Garage ha scelto il Grand Hotel Des Anglais, dove finalmente mostrerà al mondo la sua ultima creazione.
Iniziamo dal nome: la compagnia italiana sottolinea come il nome ‘Anomalya’ significhi non conforme, perché quest’auto non si piega agli stereotipi del mercato odierno, e sarà quindi in grado di stupirci. Senza dubbio, osservando le foto diffuse in cui possiamo ammirare la linea dell’auto, non possiamo che dare ragione all’azienda per il nome scelto – Anomalya è un’auto che colpisce grazie alle sue linee muscolose e aggressive, quasi fosse uscita da un videogioco.
Sfortunatamente le informazioni tecniche diffuse da Sly Garage sono pochissime: sappiamo che l’auto sarà in grado di scattare da 0 a 100 km/h in 4.4 secondi, sappiamo che avrà un peso di 1080kg e che avrà una velocità massima di 270 km/h. Nessuno di questi pare essere un dato per cui strapparsi i capelli, ma la compagnia toscana ci ha tenuto a sottolineare come, nel realizzare la supercar Anomalya, abbia voluto fondere il piacere di guida delle supercar degli anni ’90 con le conoscenze tecniche e gli avanzamenti tecnologici moderni: si tratta, potenzialmente, di un mix perfetto per chi cerca sensazioni di altri tempi e rifugge l’avvento di auto elettriche e silenziose.
La tiratura sarà limitata a pochi esemplari, con la possibilità di personalizzare tantissimi aspetti dell’auto per farsela propria; Anomalya è in cerca dei suoi proprietari, che dovranno essere altrettanto estrosi e capaci di distinguersi.