La sicurezza alla guida non è mai abbastanza e anche un semplice distrazione al volante, come guardare velocemente lo schermo del proprio smartphone, può portare a situazioni di grande pericolo. Nelle nostre prove e test esperienziali citiamo spesso servizi come Android Auto e Apple CarPlay, ma cosa sono esattamente e come possono aiutarci alla guida? In questa guida cercheremo di fare chiarezza, analizzando ogni singolo aspetto ed evidenziando anche le differenze con il sistema Android Automotive ben più evoluto.
Android Auto
Android Auto è un’app che fa le veci di un sistema di infotainment; è sviluppata da Google, l’azienda dietro il sistema operativo Android, e permette di collegare il proprio smartphone all’auto. Android Auto non sostituisce il sistema di infotainment, semplicemente si inserisce al suo interno e permette di gestire quasi interamente lo smartphone utilizzando i comandi, anche al volante, della propria vettura senza distogliere lo sguardo dalla strada.
Android Auto può essere collegato all’auto in due modi distinti: collegando lo smartphone alla porta USB dedicata oppure, quando possibile, utilizzando la connessione Wireless. Stabilito il collegamento, Android Auto consente di visualizzare sullo schermo della nostra auto numerose applicazioni tra cui quelle di messaggistica, di navigazione, di intrattenimento e via discorrendo. Non tutte le applicazioni sono disponibili e compatibili, tuttavia l’offerta al momento è piuttosto ampia. Per interagire con Android Auto è possibile utilizzare, come accennato, i comandi presenti nell’abitacolo o, alternativamente, impartendo comandi vocali tramite l’Assistente di Google (che si attiva premendo l’apposito pulsante, se presente, o pronunciando la famosa frase “Ok, Google”).
Gli smartphone con sistema operativo Android 9 o inferiore non troveranno Android Auto pre-installato, ma rimane sempre disponibile gratuitamente sullo store di Google Play Store. A partire dalla versione 10 in poi, Android Auto è integrato nel sistema operativo e non dev’essere quindi scaricato.
Requisiti Android Auto
Per poter utilizzare Android Auto è necessario innanzitutto avere uno smartphone con sistema operativo Android; non ci sono marche o modelli non supportati esplicitamente, l’unico requisito è che il sistema operativo sia almeno la versione 5.0 (Lollipop, rilasciato nel 2014). Chiaramente, più il telefono è recente e prestazionale, maggiori e migliori saranno le prestazioni di Android Auto.
Come accennato nel precedente paragrafo, per abbinare il proprio smartphone al sistema di infotainment è necessario collegarlo e sono disponibili due modi: via cavo, utilizzando il medesimo (o analogo) cavo che utilizzate per caricare lo smartphone a casa, o via Wireless. La principale differenza tra i due metodi risiede nella batteria; nel primo modo la batteria sarà sempre sotto carica, utilizzando la modalità Wireless, invece, il telefono tenderà a scaricarsi durante il tragitto. Alcune vetture più recenti e sofisticate permettono tuttavia di ricaricare in modalità wireless il proprio smartphone, ovviando quindi a questa problematica. È bene evidenziare, inoltre, che non tutte le porte USB presenti all’interno della propria vettura sono compatibili con Android Auto; solo alcune, specificatamente indicate sul manuale di uso e manutenzione, saranno capaci di gestire il vostro smartphone.
Android Auto senza Auto
Android Auto è utilizzabile anche solo sullo smartphone, senza quindi coinvolgere necessariamente l’infotainment. Questa funzionalità, che semplifica drasticamente l’interfaccia UI, nasce per quel genere di vetture non particolarmente recenti e che quindi non dispongono di un display infotainment. Per maggiore sicurezza è sempre consigliabile acquistare un supporto per il telefono da applicare sul vetro o su una bocchetta d’areazione.
Come usare Android Auto
Una volta avviato, Android Auto mostra un elenco delle app compatibili installate sul telefono, organizzate in un’unica schermata a scorrimento. La porzione inferiore dello schermo è dedicata alle app attualmente in esecuzione, come ad esempio Spotify e Waze, mentre la sezione centrale consente di visualizzare a schermo le funzioni dell’app selezionata. L’icona con la campanella mostra le notifiche che, eventualmente, possono essere lette dall’assistente vocale; sempre tramite quest’ultimo, è possibile fornire le risposte ai messaggi ricevuti semplicemente dettando il contenuto. Il menu di impostazioni riporta alcuni settaggi legati per lo più al sistema di infotainment, per ulteriori opzioni consigliamo di visionare il menu del proprio smartphone.
App compatibili con Android Auto
Sul Google Play Store sono riportate tutte le app compatibili e tra le più importanti troviamo: Google Maps (navigazione), Waze (navigazione), WhatsApp (messaggistica), Messenger (messaggistica), Telegram (messaggistica), Skype (videochiamate), Google Play Musica (ascolto di musica), Spotify (ascolto di musica), VLC (riproduzione audio/video), Amazon Music (ascolto di musica), Podcasts (ascolto di podcast), Anchor (creazione di podcast), Audiobooks (ascolto di audiolibri) e, infine, Audible (ascolto di audiolibri).
Auto compatibili con Android Auto
Come anticipato, non esiste una chiara e semplice lista riguardante le auto compatibili con Android Auto; nelle vetture moderne non è insolito trovarlo presente ormai di serie, quanto meno nella più semplice variante cablata. Qualora l’auto non fosse compatibile è necessario acquistare un impianto di intrattenimento aftermarket prodotto dai costruttori di autoradio come Alpine, Blaupunkt, Clarion, JBL, Panasonic, Pioneer e Sony, giusto per citarne qualcuno. Mentre alcune vetture ancora offrono lo slot a singolo o doppio-din, soluzioni più evolute potrebbero non permetterne l’installazione salvo compromettere (anche drasticamente) il design del cruscotto.
Android Auto come collegarlo senza cavo (wireless)
Molte auto, come la Mazda MX-5 ND oggetto delle nostre immagini, non sono compatibili con Android Auto Wireless tuttavia con alcuni accessori aftermarket è possibile trasformare il sistema nella più pratica versione senza cavo. Per farlo è necessario acquistare sistemi come AAWireless (qui la nostra recensione), Motorola MA1 (qui la nostra recensione) oppure il più completo Carlinkit 5.0 (qui la nostra recensione, compatibile anche con Apple).
Di cosa si tratta? Si tratta di semplici adattatori, simili ai Chromecast, che consentono di creare una connessione senza fili per il vostro smartphone. Il vantaggio è che nelle tratte brevi, tipo casa – lavoro, non sarà necessario estrarre lo smartphone dalla tasca e collegarlo al cavo. Menzioniamo i tratti brevi in quanto, effettuando un viaggio di maggiore durata, lo smartphone potrebbe scaricarsi velocemente a causa dell’assenza di un sistema ricarica.
C'è una reale differenza tra i vari dongle? A nostro parere sono tutti allineati in termini di funzioni, prezzo e qualità; solo quelli con duplici funzionalità, come Carlinkit 5.0, offrono una marcia in più essendo compatibili con entrambi gli ecosistemi.
Android Auto non funziona
Se hai seguito la procedura ma non riesci a connettere il tuo smartphone all’auto o ha smesso di funzionare improvvisamente, forse sei incappato in qualche bug. Ecco i nostri consigli per trovare subito una soluzione:
- riavvia lo smartphone: può capitare che lo smartphone sia acceso da diversi giorni (o settimane!) senza mai un piccolo riavvio. Le schede di Chrome si accumulano, le applicazioni aperte in background sono diverse e i processi infiniti. Per prima cosa è sempre bene riavviare per escludere i problemi più semplici;
- aggiorna il tuo smartphone e l’app Android Auto: per avere un sistema sempre funzionale è buona norma tenerlo aggiornato. Il nostro consiglio è quello di recarsi nel menu impostazioni > Sistema > Avanzate > Aggiornamenti di sistema. Successivamente consigliamo di visitare anche il Google Play Store per aggiornare Android Auto stesso e i Google Play Services;
- controlla le compatibilità dello smartphone: come accennato, per utilizzare Android Auto è necessario uno smartphone con Android 6 o superiore. Nelle impostazioni del tuo dispositivo controlla la versione prima di tentare di collegare lo smartphone all’auto;
- controlla la compatibilità dell’auto: è presente una porta USB ma sarà compatibile con Android Auto? Non è detto, verifica sul manuale di uso e manutenzione la compatibilità. In generale, la funzione dovrebbe essere presente a partire dal 2016-2017 e a seconda dell’allestimento. Nella maggior parte dei casi, se assente, è possibile aggiornare il sistema infotainment in concessionaria;
- risolvi i problemi del sistema infotainment: se sei arrivato fin qui significa che hai già verificato tutti i passaggi intermedi ed escluso, quindi, i problemi più comuni. Assicurati di avviare Android Auto sul display dell’infotainment, controlla sia presente e aggiornata;
- controlla il cavo USB: quante volte abbiamo perso ore a trovare una soluzione quando il problema, in verità, era davanti ai nostri occhi? Verifica che il cavo USB sia di buona qualità e privo di imperfezioni. Con gli ultimi aggiornamenti di Android Auto sarà comunque possibile scovare questo problema grazie ad una funzionalità integrata;
- controlla le impostazioni di Android Auto: il sistema consente di accoppiare lo smartphone a più auto. Se hai problemi di associazione, controlla le impostazioni di Android Auto dallo smartphone. In questa schermata, tocca Auto connesse in precedenza ed elimina tutte le vetture che non utilizzi più;
- svuota la cache e libera lo spazio: è una soluzione un po’ estrema, ma qualora Android Auto fosse lento ad aggiornare le funzioni o richiedesse ulteriore spazio, è buona regola liberare qualche mega o giga extra. Per fare questo è necessario recarsi su Android Auto > Archiviazione e cache e selezionare Cancella cache;
- verifica che non sia un bug noto: non è raro che siano presenti bug noti non ancora ufficialmente riconosciuti o risolti; di recente, ad esempio, è stato fixato un problema su Samsung Galaxy S22 riguardante lo schermo nero.
Android Auto e Android Automotive: cosa cambia?
Nonostante il nome, piuttosto simile e vicino, tra i due sistemi cambia veramente molto. Android Auto, come ampiamente spiegato, necessita di uno smartphone per poter funzionare (mirroring) mentre Android Automotive è un vero e proprio sistema operativo Android pensato per le auto. Sintetizzando il concetto, Android Auto può riprodurre le applicazioni (compatibili) sul vostro dispositivo, mentre AAOS (Android Automotive OS) consente di riprodurre tutte le applicazioni disponibili sul Play Store di Google. Al momento questa scelta è limitata, come è confinata la quantità di vetture compatibili, ma in futuro si prevede un netto incremento delle funzionalità. Per maggiori informazioni riguardanti AAOS vi rimandiamo all'articolo dedicato.