Anche Nio si "arrende": in arrivo i range extender

Nio amplierà la sua offerta con veicoli ibridi con range extender a benzina per una maggiore autonomia e versatilità d'uso

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a cura di Tommaso Marcoli

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Nio ha annunciato l'intenzione di introdurre modelli ibridi nei mercati EMEA (Europa, Medio Oriente e Africa) entro il 2026. La mossa mira a espandere la presenza del marchio in queste regioni, aggirando i dazi imposti dall'UE sui veicoli elettrici cinesi e rispondendo alla domanda di auto a basse emissioni con maggiore autonomia.

Questa strategia rappresenta un cambiamento significativo per Nio, finora focalizzata esclusivamente sui veicoli elettrici. La decisione è stata influenzata dal principale investitore della società, Abu Dhabi CYVN Holdings, che ha investito oltre 2 miliardi di euro nel 2023. L'obiettivo è aumentare le vendite nei mercati mediorientali, dove le infrastrutture di ricarica sono ancora limitate ma il petrolio è abbondante.

La tecnologia di riferimento rimarrà comunque elettrica, ma con il supporto di moto-generatori a bordo.

In Europa, i dazi doganali hanno reso i veicoli elettrici cinesi meno competitivi, con un aumento del costo finale di oltre il 20%. Introducendo modelli ibridi, Nio spera di superare questa barriera e ampliare la propria quota di mercato, specialmente nel segmento premium.

La nuova linea di veicoli ibridi di Nio sarà commercializzata con il marchio Firefly. Questa mossa segue l'esempio di altri produttori cinesi come BYD, che ha già introdotto modelli ibridi nei mercati internazionali per diversificare la propria offerta e adattarsi alle diverse esigenze dei consumatori.

L'ingresso di Nio nel segmento ibrido potrebbe avere un impatto significativo sul mercato automobilistico europeo e mediorientale. La combinazione di tecnologia elettrica avanzata e motori a combustione interna potrebbe offrire ai consumatori una soluzione intermedia attraente, bilanciando prestazioni, autonomia e costi.

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