Un SUV elettrico per entrare in un nuovo segmento, questo è il progetto di Alfa Romeo. Che vogliano essere tra i primi a completare la transazione versione una gamma totalmente elettrica, era già stato dichiarato, ma la lotta alla concorrenza non si ferma qui. Alfa punta a comptere direttamente con la BMW iX, entro il 2028.
A dirlo è stato Jean-Philippe Imparato, CEO dell’Azienda, che ha svelato il programma dello sviluppo di un veicolo che consenta al marchio di occupare spazio in un nuovo segmento dove al momento non ha auto che possano rappresentarla. Per esclusione quindi possiamo dedurre che si tratterò di un SUV della stessa categoria del già citato BMW e della EQE di Mercedes.
Ma non solo. È in cantiere anche una grande berlina. "Stiamo portando sul mercato nel 2027 un'auto del segmento E [proporzioni simili alla Serie 5] che è ottima per il Nord America, ed è fantastica per l'Europa", ha affermato Imparato.
Sia la berlina che il SUV si baseranno sull'architettura STLA Large, che probabilmente sarà utilizzata anche sulle future Stelvio e Giulia,che saranno completamente elettriche. Stellantis afferma questa piattaforma può fornire fino a 800 chilometri di autonomia con una singola carica.
Parlando della rivale EQE Sedan, imparato ha detto che vanterà un'architettura a 800 volt e una potenza tra 350 e 800 cavalli. È quindi legittimo pensare che il SUV elettrico Alfa Romeo avrà la stessa trasmissione della sorella berlina, ma con autonomia e prestazioni ridotte a causa delle maggiori dimensioni e del peso superiore.
Alfa Romeo fa della sportività uno dei suoi tratti distintivi, ed Imparato ha promesso che sia la berlina che il SUV saranno divertenti da guidare, grazie al contributo degli ingegneri che stanno lavorando al telaio, consapevoli di dover accontentare dei clienti assai esigenti.
Per quanto riguarda l’estetica, possiamo immaginare che saranno ampliati gli spunti già visto sulla Tonale. Anche se fino al 2027 pare non ci saranno studi di design in casa Alfa, quindi l’estetica delle due nuove vettura è ancora tutta da definire. Per i prezzi possiamo immaginare che cercheranno di restare leggermente più bassi dei rivali tedeschi.