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a cura di Valentina Acri

La casa automobilistica del Biscione fornirà 450 nuove Alfa Romeo Giulia alla Polizia di Stato: i veicoli andranno dunque a potenziale l’attuale flotta impiegata per svolgere il servizio di volante e per garantire la sicurezza nel nostro Paese.

La fornitura di Giulia rientra nella tradizione delle berline sportive Alfa Romeo al servizio delle Forze dell’Ordine. Dagli anni Cinquanta le vetture più veloci e sicure su pista e su strada si dimostrano perfette per servire lo Stato e i cittadini. Nella storia, tutti i nostri modelli più significativi sono stati arruolati e per ogni Alfista questa è una responsabilità e un motivo di grande orgoglio, ha commentato Raffaele Russo, Country Manager di Alfa Romeo in Italia.

Non è la prima volta che la casa automobilistica Alfa Romeo collabora con la Polizia di Stato. Le 450 Giulia, assegnate agli Uffici prevenzione generale e soccorso pubblico (UPGSP), si contraddistinguono per la loro classica livrea bianco-azzurra. Tuttavia, le vetture saranno inevitabilmente modificate ed equipaggiate con accessori utili per il servizio della Polizia di Stato. Per quanto riguarda le specifiche tecniche, le 450 nuove Alfa Romeo Giulia montano un propulsore 2.0 turbo da 200 CV con cambio automatico a 8 rapporti e trazione posteriore.

Come accennato, la collaborazione tra la Polizia di Stato e Alfa Romeo va ormai avanti da oltre settant’anni. La prima Pantera è stata infatti un’Alfa Romeo 1900 del 1952 con una potenza di 100 CV. Ad affiancare le Pantere Alfa Romeo a partire dagli anni Sessanta anche i modelli coupé, come la 2600 Sprint carrozzata da Bertone, o furgoni come il Romeo II. Non sono mancati in seguito veicoli del marchio italiano come l'Alfetta, la Nuova Giulietta, l’Alfa 90 o l’Alfa 75.

Secondo quanto diffuso, i 450 mezzi con livrea bianco-azzurra arricchiranno il parco auto delle questure entro fine anno, garantendo il completo controllo del territorio nelle province italiane.

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