Alfa Romeo ha un disperato bisogno di aggiungere un altro modello alla sua gamma, ma questo non succederà prima del 2022 inoltrato a causa di una serie di circostanze che ha costretto il produttore a ritardare, nuovamente, il lancio dell’attesissimo Tonale. Tra i piani del marchio, come sappiamo da precedenti informazioni e indiscrezioni, ci sarebbe l’intenzione di svelare cinque nuovi modelli entro il 2026.
In una recente intervista con alcuni giornalisti britannici, il numero uno di Alfa Romeo ha dichiarato che nel corso del prossimo anno arriverà un SUV più compatto che si inserirà al di sotto di Tonale; in altre parole, il Biscione potrebbe conquistare i segmenti B-SUV e C-SUV, due delle famiglie di prodotte tutt’ora più richieste e naturalmente vendute. Conosciuto con il nome di Brennero e potenzialmente prodotto in Polonia, dovrebbe inserirsi nel medesimo segmento di Mini Countryman e apparire quindi come una sorta di crossover. Facile ipotizzare un sistema propulsivo ibrido abbinato, probabilmente, ad una variante 100% elettrica.
A questo proposito, il CEO Imparato, ha anche precisato che il badge Quadrifoglio non resterà esclusiva delle vetture endotermiche ma che potrebbe portare allo sviluppo anche di soluzioni elettriche. Una scelta che non stupisce più di tanto, soprattutto se consideriamo che anche BMW e Mercedes prevedono modelli analoghi “sportivi” dotati però di propulsore elettrico. In aggiunta, l’ex capo di Peugeot ha affermato che i veicoli passati potrebbero risorgere sotto la stella dell’elettrico e che possiamo pertanto attendere l’arrivo di una Spider Duetto elettrica oppure della tanto amata 159.
Mentre Tonale arriverà solo nel 2022, probabilmente a metà anno, Brennero potrebbe fare il suo debutto nel 2024. Nessuna informazione sul prezzo anche se, considerato il settore di riferimento, è auspicabile una cifra vicina ai 30mila euro.