Il parco circolante italiano continua a essere troppo vecchio e solo un under 25 su 8 possiede un’auto: è quanto emerso dai dati pubblicati dal rapporto “Autoritratto 2020” dell’Automobile Club d'Italia sulla base del parco veicolare di regioni, province e comuni al 31 dicembre 2020. Non a caso, gli ultimi dati ACI sottolineano l'arretratezza dei veicoli presenti sulle nostre strade e il crescente allontanamento dei giovani dal mondo dell'auto. Nel nostro Paese, infatti, nonostante i dati siano in crescita sono ancora troppo bassi per poter parlare di una vera elettrificazione della mobilità.
Il rapporto “Autoritratto 2020” dell’Automobile Club d'Italia evidenzia come tra il 2019 e il 2020 le auto elettrificate siano aumentate del 67% con un picco in Valle d’Aosta, dove è stata raggiunta una crescita del 170% ma, tali cifre, corrispondono solamente allo 0,1% dell’intero parco circolante italiano. Non casualmente, protagoniste sono ancora le vetture endotermiche: circa 3 milioni e 800 mila vetture sono infatti state immatricolate prima del 1993. Tuttavia, per gran parte si tratta di Euro 0 che contano almeno 28 anni di età. Tra le regioni considerate più anziane spiccano la Campania (18,1%), Calabria (15,7%) e Sicilia (14,1%). Molto meglio invece Trentino Alto Adige (2,9%), Valle D’Aosta (3,1%) e Veneto (6%).
Tra i dati diffusi dal rapporto non mancano dunque quelli relativi alle auto ecologiche che risultano ancora troppo poche. Complessivamente, rappresentano il 10,7% del parco, contro il 9,8% del 2019: nel dettaglio le Gpl raggiungono le 2.678.656 unità (6,7%), metano 978.832 (2,5%), ibride 542.728 (1,4%) e le elettriche 53.579 (0,1%). Rispetto al totale del parco circolante, Marche ed Emilia Romagna risultano essere le regioni più green (rispettivamente, 21,3% e 20,4%), seguite da Umbria (15,6%) e Veneto (13,3%). Considerate meno ecologiche invece Regioni come Valle D’Aosta (3,14%) e Sardegna (3,15%). In valori assoluti è invece l’Emilia Romagna la Regione con il più alto numero di auto ecologiche con quasi 600.000 unità. Seguono Lombardia (576.000) e Campania (447.000). In coda, Valle D’Aosta (7.000) e Molise (20.000).
Come accennato in apertura, l'ACI sottolinea che solo un “under 25” su 8 (12,2%) possiede un’auto. Il rapporto è dunque peggiorato rispetto a 10 anni fa, quando era di 1 su 5 (20,8%). Tra le cause principali ci sono inevitabilmente i costi di gestione e il diffondersi di nuove forme di mobilità, come le bici e i monopattini. Situazione differente per le fasce over 50 della popolazione: tra il 2011 e 2020, i proprietari di vetture con un’età compresa tra i 51 e i 60 anni sono passati dal 93,98% al 101,13% segnando un +7,6%. Salgono inoltre dal 77,28 al 92,92% (+20,2%) quelli tra i 61 e i 70, mentre gli over 70 sono cresciuti del 38,3%, passando dal 46,03% del 2011 al 63,67% dello scorso anno.
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